Vaiolo delle scimmie, turista italiano è il primo contagiato a Cuba. Il ministero: «Grave, in pericolo di vita»

HAVANA – C’è un primo caso di vaiolo delle scimmie a Cuba ed è un turista italiano. La annunciato il Ministero della Salute pubblica dell’isola, precisando che è in «condizioni critiche» e ha subito un arresto cardiaco. «È stato rilevato il primo caso di vaiolo delle scimmie nel Paese. Si tratta di un paziente maschio, di nazionalità italiana, arrivato a Cuba come turista il 15 agosto», si legge in un comunicato ministeriale di sabato sera. Le informazioni, che non riportavano il nome del paziente, dicevano che durante la sua permanenza sull’isola aveva alloggiato in una casa in affitto e visitato diverse località delle province occidentali del Paese. Aggiunge che il 17 agosto ha presentato sintomi generali e il 18 si è recato ai servizi sanitari. In quel momento le sue condizioni hanno richiesto «un trasferimento urgente per un ricovero e un trattamento intensivo, arrivando all’ospedale con un arresto cardiaco, dal quale si è ripreso».

Il Ministero della Salute ha aggiunto nella sua nota che l’esame fisico di questa persona ha «identificato» lesioni cutanee che hanno fatto sospettare clinicamente un caso di vaiolo delle scimmie; sono stati prelevati dei campioni e inviati al Laboratorio Nazionale di Riferimento dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kour, dove l’infezione è stata confermata mediante PCR in tempo reale nelle prime ore del 20.

Il rapporto – che non forniva dettagli sull’identificazione del turista italiano – indicava che il paziente «è in condizioni critiche, con pericolo di vita» e che «si stanno studiando possibili cause associate che possano aver condizionato la sua gravità». «L’indagine epidemiologica viene condotta in modo approfondito e si stanno adottando azioni per controllare il focolaio, in conformità con il protocollo approvato per affrontare questa malattia» a Cuba, ha aggiunto il comunicato.