Bianchini (Italexit): recessione in arrivo, quella che si erano prefissati Draghi e Bruxelles

ROMA – «Mi sembra di assistere ad un gioco paradossale, una specie di ruba bandiera, dove la bandiera, è l’agenda Draghi», lo afferma Paolo Bianchini candidato alla Camera dei Deputati in Campania per Italexit.

«Tutti se la contendono tranne Italexit e Gianluigi Paragone che si rifiutano di patteggiare per la finanza speculativa e per le banche centrali preferendo curare gli interessi degli italiani e riaffermare la loro sovranità».

«Le famiglie e le aziende italiane sono al limite del collasso e la recessione è dietro l’angolo.
Lo spettro della Grecia si sta abbattendo su di noi e forse è proprio quello che Draghi e i suoi sodali vogliono», conclude Paolo Bianchini.