ROMA – Nuovo giro di vite contro le truffe del reddito di cittadinanza, smantellato a Roma un sistema illegale che ha portato 57 famiglie a incassare soldi per 250mila euro. Sono 111 le persone assegnatarie del reddito statale, tutti senza i requisiti necessari per avere il sussidio.
Sono state denunciate per truffa le 111 persone, appartenenti a 57 nuclei familiari diversi, finite nell’inchiesta della procura nella Capitale. È il bilancio della campagna di controlli svolti tra giugno e agosto 2022 dai carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante. I militari – attraverso la sinergia investigativa con il Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Roma e gli uffici territoriali dell’Inps, sotto il coordinamento investigativo della procura della Repubblica di Roma – hanno vagliato le posizioni di circa 350 percettori del sussidio, verificando i requisiti richiesti, e sono emerse molteplici irregolarità.
Il lavoro investigativo condotto dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, nell’arco di un anno (da settembre 2021), ha portato alla denuncia di 399 persone: 353 per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza, per un totale di 1.815.805 euro, e altre 46 per l’indebita percezione del reddito di emergenza, per un totale di 77.060 euro.