Guido Coccioloni di Villa Rosy è stato premiato dall’amministrazione comunale
CIVITAVECCHIA – Un sorriso e una mano tesa, per portare anche a chi soffre piccoli piaceri. Come la Pizza della Gentilezza, che ogni settimana viene recapitata da un imprenditore civitavecchiese del settore allo hospice “Carlo Chenis” di Civitavecchia.
Per questo l’amministrazione comunale ha voluto premiare, attraverso l’assessorato alla Gentilezza di recente creazione e la Presidenza del Consiglio, il signor Guido Coccioloni di Villa Rosy, durante un momento pubblico nella sala “M. G. Cutuli”.
Commenta l’assessore ai Servizi sociali (con delega alla gentilezza) Cinzia Napoli: “Siamo davanti ad un esemplare gesto di gentilezza, cioè all’impegno periodico per i pazienti dello Hospice. La pizza piace a tutti e tutti dobbiamo essere grati per questa sensibilità, che ci auguriamo possa essere sempre più contagiosa nella nostra generosa comunità”.
Anche la direttrice generale di Asl Roma 4, dottoressa Cristina Matranga, ha voluto personalmente essere presente alla consegna di una targa, firmata dal sindaco Ernesto Tedesco: “È una iniziativa bellissima, un momento importante di condivisione e di attenzione verso la struttura, gestita con amore e professionalità dal dottor D’Andrea, dalla dottoressa Cuomo e da tutto lo staff. Dopo il murales recentemente realizzato e le belle parole del vescovo Ruzza, registriamo un altro gesto di grande valore sociale, nel segno della gentilezza“.
Per la presidente del consiglio comunale Emanuela Mari “la presenza della Direttrice Matranga dà il giusto riconoscimento alla iniziativa della famiglia Coccioloni, che si è sempre distinta in fatto di solidarietà ed anche alla struttura che si prende cure amorevoli di chi soffre”.
Ecco invece le parole di Guido Coccioloni: “La mia è una risposta spontanea all’umanità che ho riscontrato all’interno dello hospice Chenis, toccata con mano durante la malattia di un caro familiare. Fu però il compianto amico Mauro Nunzi, esprimendo il desiderio di una pizza, a far nascere l’idea che abbiamo poi portato avanti”.