ALLUMIERE – TOLFA – Come nel resto d’Italia anche nei comuni collinari netta è stata l’affermazione del centrodestra. Allumiere negli anni è sempre rimasta una roccaforte del centrosinistra ma questa volta ha stravinto la destra: gli allumieraschi hanno premiato con un bagno di preferenze Fratelli d’Italia e la coalizione che sosteneva al Senato il candidato Claudio Durigon e alla Camera Mauro Rotelli.
Il partito che ha ottenuto più voti è stato infatti Fratelli d’Italia, con il 31,2%. Disfatta del centrosinistra che mai come questa volta ha avuto così poche preferenze. Se nel resto d’Italia c’è stato un crollo di votanti ad Allumiere l’affluenza è invece risultata uguale rispetto alla scorsa elezione. L’affluenza ad Allumiere è stata, infatti, del 72,8% e risulta essere uguale rispetto alla scorsa elezione. I votanti sono stati 2249 (1128 maschi e 1130 femmine).
Guardando i risultati definitivi ciò che balza agli occhi ad Allumiere è il risultato molto deludente del PD (che da primo partito oggi è diventata la terza forza politica del paese).
“È un risultato che va in controtendenza con la storia politica di Allumiere e – spiega il sindaco di Allumiere, Luigi Landi – che si allinea con la politica nazionale. Credo che sul risultato del Pd abbia anche inciso la situazione locale”. La sinistra storicamente è stata quasi sempre il primo partito alle politiche nazionali ma questa volta è stato abbondantemente superato da Fratelli d’Italia e sorpassato anche dal Movimento 2050 (Ex Movimento 5 Stelle) ottimamente rappresentato in questi anni dal consigliere comunale uscente Roberto Taranta. Il calo drastico di preferenze per il Pd è stato un risultato inaspettato che mette in luce però sia difficoltà nazionali del partito che quelle locali. Per quanto riguarda Fratelli d’Italia a determinare il risultato è stato il grande ruolo dell’assessore Alessio Sgriscia e della consigliera regionale (neo eletta deputata nel collegio di Latina) Chiara Colosimo nella battaglia per Concorsopoli.
Alessio Sgriscia alle ultime elezioni in paese per il rinnovo dell’amministrazione comunale è stato il candidato che ha ottenuto più preferenze e anche questa volta ha potuto brindare con soddisfazione visto che il partito Fratelli d’Italia da lui rappresentato ad Allumiere è stato il più votato.
Bene anche Forza Italia che da anni continua ad avete un ottimo numero di elettori grazie anche all’esponente politico Giovanni Sgamma e al deputato Alessandro Battilocchio. Per quanto riguarda la Camera dei Deputati Mauro Rotelli ha chiuso con 953 voti, pari al 44,8% delle preferenze espresse. A seguire, Linda Ferretti (espressione della coalizione di Centrosinistra) e Rosita Cicoria (Movimento 2050) con il 22,9 e il 22,3 percento. Risultato straordinario del centrodestra a Tolfa dove il gruppo politico Fratelli d’Italia è risultato il primo partito: il gruppo di Giorgia Meloni con i suoi 799 voti ha praticamente doppiato il suo vantaggio rispetto al PD che si è fermato a 337 voti. Secondo partito con più preferenze il Movimento 2050 con 341 preferenze seguito dal PD e da Forza Italia (324 preferenze). I votanti sono stati 2614: 1300 maschi e 1330 femmine.
I tolfetani per la Camera hanno votato a larga maggioranza per Mauro Rotelli e per il Senato hanno premiato la coalizione che sosteneva Claudio Durigon. Leggero il calo dei votanti: l’affluenza è infatti diminuita del 6%. Nonostante l’assenza fra i candidati di Alessandro Battilocchio (che concorreranno in un altro collegio e ha vinto conquistando un posto in Parlamento) nelle file di Forza Italia i tolfetani hanno comunque dato molte preferenze a Forza Italia. Buona affermazione anche della Lega. Calo di preferenze per il Partito Democratico e per la coalizione di centrosinistra.
“A Tolfa si evidenzia l’affermazione del centro destra che ottiene percentuali superiori rispetto alla media nazionale (53%) e supera la maggioranza assoluta degli elettori votanti al di sotto delle previsioni il risultato del partito democratico e dell’intero centro sinistra – sottolinea la sindaca di Tolfa Stefania Bentivoglio – di poco al di sotto della media nazionale i risultati di Azione/IV e dei 5 Stelle. Per la nostra città è importante la riconferma dell’onorevole Alessandro Battilocchio, già sindaco di Tolfa”. Per la Camera si sono registrate 38 schede bianche; 108 sono state le schede nulle e 146 i voti non validi. La coalizione di centrodestra che sosteneva Rotelli ha ottenuto ben 1322 preferenze a fronte delle 480 preferenze ottenute dalla coalizione di Centrosinistra che sosteneva Linda Ferretti. Ottimo riscontro di voti per il Movimento 2050 che ha visto la candidata Rosita Cicoria ottenere 349 preferenze. Per il Senato, invece, si sono registrate 43 schede bianche, 106 schede nulle e 149 voti non validi. Eccezionale bagno di voti per il centrodestra con il candidato Durigon ha ottenuto 1313 preferenze a fronte delle 461 ottenute da Marzoli candidato del centrosinistra.