Viterbo, le novità d'”Assaggi” provate per voi: dalla spalla al miele, alla Limetta romana dolce

formaggi Pira

VITERBO – Tanti i produttori laziali presenti al primo salone enogastronomica “Assaggi” che si sta svolgendo (terminerà domani) al Palazzo Papale. Alcuni ci hanno veramente incuriosito come Simone Neri, produttore dell’unico originale ed inimitabile Chinotto Neri, derivato dalla pianta dell’agrume dal gusto amaro-acido, con la sua ricetta di famiglia che si tramanda da settant’anni.

Tra le novità la spalla cotta, “Mimma”, prodotta da “Sesto Coccia”, sostenuta dal programma Food Hub innovation di Lazio Innova, rivolto a nuovi e accattivanti prodotti,  realizzata con erbe aromatiche e miele della Tuscia: “I maiali sono tutti nazionali, il lavoro è molto lungo, le spezie sono bollite, filtrate e siringate, alla fine viene aggiunto il miele al brodo di cottura“, racconta Simonetta Coccia proprietaria dello storico salumificio “Sesto Coccia”, dove da oggi “Mimma” sarà in vendita. A provarla in anteprima la chef stellata Iside De Cesare nel “fuori” Assaggi di piazza del Comune, in una tensostruttura che ha ospitato oltre cento persone, (vedi video)  proposta su una particolare bruschetta al polline e nocciole della Tuscia, accompagnata dai formaggi della Tenuta il Radichino dei fratelli Pira e polvere di patate vitelotte, “Lady viola” di “Perle della Tuscia”.  Tra le dolcezze non si può abbandonare il Salone senza aver deliziato il palato con il lingotto di cioccolato dell’azienda agricola  Luca di Piero, realizzato con le nocciole della Tuscia, varietà tonda gentile romana, avvolto da fondente all’esterno, ma dal cuore morbido di gianduia accompagnato da nocciole intere.

Scendendo al piano sottostante, troviamo pane con farina integrale di lampone, semi lino, sesamo, girasole e fiocchi d’avena dell’azienda Monchini di Bomarzo e oltre cinquanta gusti di gel prodotto da Massimiliano Biaggioli,  con sciroppo di canditura.  Ideali su per insalate, carne, gelati, salumi, pesce, insomma da mettere dove vogliamo e da provare nella versione more, ciliegie, tartufo, rosmarino, aglio, bergamotto, e infiniti altri sapori.  Allo stand  della viterbese  pasticceria Alba da non perdere il “Pansucchio“, panettone con marchio registrato,  realizzato con lievito madre che loro stessi rinfrescano quotidianamente da 75 anni all’ interno:  marroni, gocce di cioccolato fondente e rum caraibico. Alla fine, dopo diverse degustazioni ci rivolgiamo al digestivo, a colpire la nostra attenzione è il liquore di citrus pursha, conosciuto come Limetta Romana Dolce, antico agrume romano, ormai fuori produzione, ma prodotto in limitatissimo numero dalla cooperativa agricola Mucilla 2004 di Rieti: “Uno scrigno di sapori indescrivibile ricco di oli essenziali che ricordano il bergamotto, ideale per profumi e liquori” ci dice il presidente dell’azienda.  Una rarità e tanti nuovi prodotti nati dalla passione e voglia di vincere, di chi quotidianamente fatica e si mette in gioco per portare sulle nostre tavole qualità, salubrità, benessere e tanti sapori dimenticati da venire a gustare fino a domani.