L’uomo era stato fermato dai carabinieri nella frazione viterbese di Bagnaia
VITERBO – Sono quasi 11.000 le dosi ricavabili da un significativo sequestro di marijuana operato dai Carabinieri della Stazione di Bagnaia lo scorso 14 settembre, così come accertato a seguito delle analisi di laboratorio eseguite presso il Dipartimento delle Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università della Tuscia.
Il pomeriggio del 14 settembre scorso, un carabiniere della Stazione di Bagnaia, libero dal servizio, aveva deciso di controllare di un automobilista sospetto in sosta in viale Fiume, trovandolo in possesso di involucro di cellophane contenente alcuni grammi di marijuana.
Chiamati i rinforzi, veniva perquisita l’abitazione dell’uomo a Farnese (VT), dove venivano rinvenuti ulteriori contenitori recanti complessivamente circa 1,700 chilogrammi della stessa sostanza ed alcune piante di canapa indiana.
Il farnesano veniva, allora, sottoposto agli arresti domiciliari e dopo l’udienza di convalida, per l’assenza di precedenti penali, veniva rimesso in libertà.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.