In campo militari delle città interessate all’operazione delle Fiamme Gialle con Reggio Calabria, Vibo Valentia, Bari, Napoli, Roma, Terni, Vicenza, Milano e Novara
Trecento militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Dott. Giovanni Bombardieri, stanno eseguendo – con il supporto di altri Reparti del Corpo, nelle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Bari, Napoli, Roma, Terni, Vicenza, Milano e Novara – provvedimenti restrittivi della libertà personale, emessi dalla Sezione G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di 36 soggetti (34 in carcere e 2 ai domiciliari) coinvolti in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta.
Contestualmente, sono in corso perquisizioni e sequestri per dare esecuzione a provvedimenti cautelari reali finalizzati alla confisca, anche per equivalente, di beni e disponibilità riconducibili ai membri dell’organizzazione, fino alla concorrenza dell’importo di oltre 7 milioni di euro, nonché dell’intero patrimonio aziendale di n. 2 imprese, attive nel settore dei trasporti ed utilizzate per il compimento degli illeciti.
L’operazione in rassegna costituisce l’epilogo di complesse indagini, nel cui ambito sono state sequestrate oltre 4 tonnellate di cocaina per un valore al dettaglio di circa 800 milioni di euro, condotte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nell’ambito di una Conferenza Stampa che si terrà alle ore 10.30 odierne presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria alla presenza del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Dott. Giovanni Bombardieri, e del Procuratore Aggiunto Dott. Giuseppe Lombardo, nonché del Comandante Regionale, Gen. D. Guido Mario Geremia, del Comandante Provinciale, Gen. B. Maurizio Cintura, e del Comandante del Nucleo PEF Reggio Calabria, Col. t.SPEF Mauro Silvari.