Montalto di Castro – Assegnata la gestione della piscina che torna nella “Casadidio”

Un solo partecipante, l’Asd Delfino, il cui amministratore dal nome “veggente” è lo stesso della Team Power SSD

di Cristina Volpe Rinonapoli
MONTALTO DI CASTRO – Ed è uscito puntuale alla scadenza della presentazione delle offerte il vincitore del bando indetto dal Comune di Montalto per la riassegnazione della piscina e del punto ristoro al Palazzetto dello sport.

La famosa piscina in buona sostanza, cui la nostra testata non ha mancato di seguirne le vicende. Siamo all’ultima puntata? Chissà…

Per dovere d’informazione, andiamo ad indicare tutti i passaggi di questa storia.

Alle vecchia società che la gestiva da oltre 20 anni, cosi come da noi scritto, è stato comunicato attraverso scambi di Pec di saldare le ultime bollette, frutto di covid e crisi energetica, l’imperativo categorico è fare le valigie ed accomodarsi fuori.

A nulla sono bastate le controproposte da parte della società SSD Centro Nuoto Montalto per tentare una continuazione dei rapporti, anche in virtù di tutti questi anni dove un rapporto con la comunità si era di fatto creato; il Comune, in piena legittimità, è andato avanti cieco e sordo, perché c’è l’emergenza, perché la società uscente ha la stigma di non aver saputo fronteggiare pandemia e guerra ucraina che produce bollette a più zeri. E i rapporti? La comunità? Non servono, avanti il prossimo, bisogna fare cassa, negli interessi dei cittadini, nonostante gli aiuti energetici arrivati al Comune di quasi 200mila euro da parte dello Stato, questo legame va troncato.

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E’ il 7 ottobre, il Comune attraverso una determina avvisa: “dopo aver specificato che non sono pervenute altre manifestazioni d’interesse:

1. Di prendere atto che entro i termini di scadenza previsti per la presentazione delle istanze di Manifestazione di Interesse relative all’assegnazione in uso temporaneo e straordinario e comunque nelle more dell’adozione delle procedure per l’indizione della gara, per l’individuazione di un soggetto incaricato della gestione complessiva del centro sportivo di che trattasi, del locale Piscina unitamente al punto ristoro, sito presso il centro sportivo in Loc. Arcipretura, è pervenuta una sola istanza valida, registrata al protocollo dell’Ente con n. 30645 del 05/10/2022, da parte di:

– ASD Delfino, con sede legale in Tarquinia, via della Pace n.17, c.f. 90092680561”.

Adesso, i nostri lettori ci scusino per il nostro precedente articolo in cui ipotizzavamo che la piscina sarebbe stata assegnata alla sedicente società Team Power SSD. Come ricorderete ce lo siamo domandato perché era la stessa società che dal 20 settembre, nonostante la piscina fosse senza gestore e la gara per la nuova assegnazione sarebbe partita solo due giorni dopo (22 settembre), probabilmente per “veggenza” pubblicizza le attività per la stagione 2022/23 presso il Palazzetto. Ci sembrava dunque una cosa logica, ed invece ci siamo sbagliati… ma non più di tanto.

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Perché la piscina è stata assegnata come si legge dalla determina alla Asd Delfino.

Ma cosa hanno in comune queste due realtà?

Una società appunto, la team Power, che pubblicizzava le attività nel Palazzetto includendo una stanza della piscina ancor prima che si aprissero le buste; l’altra un’associazione sportiva dilettantistica, la Delfino, che non aveva nessun obbligo per essere iscritta alla Camera di Commercio, essendo appunto un’associazione dilettantistica.

Le due realtà che abbiamo appena descritto hanno però una coincidenza in comune: Gianluca Casadidio.

In effetti questo nome compare da visura camerale sia come amministratore unico per la Teampower iscritta alla Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, sia sempre come amministratore unico legale rappresentante nell’associazione dilettantistica Delfino rintracciabile dal registro Coni, dove con facile consultazione si trova l’elenco di tutte le associazioni dilettantistiche sportive.

Registro Il Delfino

La Delfino nel registro appunto citato del Coni sembra essere di recente costituzione. Infatti al momento risulta avere solo 5 soci; ma non finisce qui: l’iscrizione al registro del Coni ha la data che coincide con l’apertura delle buste, una casualità?

O una coincidenza fortunata, visto che poi è la stessa che si aggiudica il bando?

Gianluca Casadidio, parliamo di lui; apre una ssd srl a settembre 2020, periodo post pandemia, dove la maggior parte delle associazioni e società si sono chiuse a causa della crisi, ma probabilmente è un soggetto che spera, che va oltre la crisi stessa, e dunque dà il via alla società, in un momento storico tremendo; tanto di cappello al coraggio imprenditoriale, e poi apre una palestra a via Gravisca a Montalto nel 2022, dando il via di fatto alla nuova attività. Non è dato sapere ma potrebbe aver usufruito dei benefici destinati ad attività come queste che sono arrivati dal dipartimento Sport Salute, e come lui tanti altri. Sta di fatto che da via Gravisca ne ha fatta di strada il ragazzo, al punto che oggi con la Delfino si aggiudica il bando.

Casualità di date?

Lui si registra al Coni negli stessi giorni che si aprono le buste della gara.

Causalità di circostanze?

È l’unico a parteciparvi! Anzi alla nostra redazione sono pervenute segnalazioni di altre società le quali adducono di aver chiesto delucidazioni al Comune circa i criteri e del bando e delle caratteristiche dell’impianto, ma senza aver potuto ricevere risposta.

Dunque ci scusiamo ancora con i lettori per aver dato il nome di una società che non era poi quella, ma non potevamo prevede la scarsa fantasia del potere… la società cambia è vero, ma l’amministratore, cioè il legale rappresentante, è sempre lo stesso.

I criteri del bando, ad essere maligni sembrano essere costruiti su misura per questa Delfino costituita a ridosso dell’apertura delle buste, o meglio iscritta al Coni a ridosso dell’apertura delle buste, con soli 5 soci e senza alcuna esperienza nel suo passato storico e che quindi senza requisiti tecnici della comprovata esperienza.

Ed allora per chi ha dubbi, questa volta il Comune dovrà rispondere davvero a tante domande, quante ce ne stiamo ponendo noi, ma una su tutte: è stata favorita una determinata realtà o un nome?

Siamo tutt’orecchie! Intanto però che nessuno ce ne voglia… il nostro pensiero va alla vecchia società che nella giornata di oggi chiede al Comune di Montalto almeno di poter rientrare, visto che nel mentre sono state cambiate le chiavi, per tornare in possesso del proprio materiale e in vent’anni e più di cose da recuperare ce ne sono.

Per noi che seguiamo la vicenda, ad oggi abbiamo gli atti, un’associazione di recente costituzione, unica a partecipare al bando, un nome che ricorre, nella storia dello sport montaltese.

In un momento storico difficile per l’Italia come questo occorre essere cauti su tutto.

Speriamo che il Comune possa chiarie e dare risposte a chi ancora non l’ha avute. E’ giusto che sia così.

La coincidenza sul nome dell’amministratore Gianluca Casadidio, confessiamolo, è fastidiosa. Un’irridente beffa.

Si poteva avere più fantasia? Certamente più attenzione. Noi siamo a disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento, approfondimento, rettifica.