Civita Castellana – Distretto industriale, tracciate le linee strategiche del futuro prossimo

Sini: “La produzione di ceramica non dovrà più dipendere dal gas”

CIVITA CASTELLANA – Si è svolta oggi, presso la Ceramica Galassia Italy, la conferenza stampa dell’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (Apea) distretto industriale di Civita Castellana. Durante l’incontro sono stati presentati gli enti (Provincia di Viterbo, Comune di Civita Castellana, Fabrica di Roma, Castel Sant’Elia, Nepi, Corchiano, Gallese e Faleria) e le aziende che si sono aggiunte all’Apea Distretto Industriale Civita Castellana (Ceramica Galassia, Cielo, Disegno Ceramica, Alice, GSA, Veteres, BioProtect), unendosi alle imprese presenti fin dalla fondazione.
L’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata, è un’area destinata ad attività industriali, artigianali, commerciali o agricole, che persegue obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica, favorendo uno sviluppo locale armonico e sostenibile in un’ottica di economia circolare.
Il sindaco di Fabrica di Roma ha sottolineato il fatto che l’Apea può svolgere, oltre ad un ruolo economico, anche un indiscusso “ruolo sociale” sul territorio, avvicinando imprese e cittadini ai principi della sostenibilità e circolarità.
Il Presidente della Provincia di Viterbo, Romoli, ha rimarcato l’impegno dell’ente a sostegno delle aziende: “Il mio impegno e quello della Provincia è per migliorare la viabilità, in settimana partiranno i lavori per la rotatoria in località Quartaccio; velocizzare le autorizzazioni nel settore ambiente; calibrare l’offerta formativa delle scuole superiori con indirizzi ed insegnamenti utili per un rapido inserimento lavorativo nelle aziende del distretto”.
Il consigliere regionale Enrico Panunzi ha evidenziato come gli aderenti all’Area abbiano dimostrato visione e coraggio, anticipando i tempi e proponendo soluzioni per il futuro di questo territorio. “Senza l’Apea di Civita Castellana, nel Lazio avremmo finanziato ben poco, con il bando dedicato. Quindi grazie per averci creduto e fatto da apripista, dando la possibilità allo strumento di partire. Ci sono circa 6 milioni di euro di fondi residuali, che stimiamo di mettere a bando entro la fine del 2022, per poi ripartire con la programmazione 2023-2027”.
Il presidente dell’Apea Sini, nel ringraziare la Regione Lazio, gli enti locali e la provincia, ha presentato il Comitato di Coordinamento e Controllo (cui partecipano enti ed aziende) che dovrà tracciare le linee strategiche per gli anni avvenire. “Un invito a creare comunità, a fare squadra, a ragionare in termini di distretto, per creare massa critica. Va in questa direzione l’idea di creare delle comunità energetiche industriali, che si integrino con quelle comunali, per poi fondersi in una ancor più ampia “comunità energetica di distretto”. Vogliamo creare un laboratorio tecnologico per la combustione ad idrogeno per rendere la produzione ceramica non più dipendente dal gas ed Il primo festival regionale dedicato all’economia circolare, con 3 giorni di appuntamenti itineranti nei comuni, per sensibilizzare e diffondere la cultura della sostenibilità e circolarità tra i cittadini”.