Sequestrati circa 100 piante, arrivate anche a due metri di altezza e cariche di infiorescenze per un peso di circa 65 kg
CERVETERI – Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e della locale Stazione, hanno arrestato due uomini, padre 64enne e figlio 34enne, entrambi già noti con precedenti, poiché gravemente indiziati di aver coltivato piante di canapa indiana illegale in un terreno di loro proprietà.
Nello specifico, ieri mattina, una pattuglia di Carabinieri della Sezione Radiomobile, in transito in una strada periferica di Cerveteri, in un’area totalmente agreste, a causa del forte vento, ha avvertito un forte odore acre caratteristicamente associato alla marijuana.
Incuriositi, i Carabinieri hanno chiesto l’invio sul posto di rinforzi ed hanno svolto un accurato controllo nei terreni immediatamente circostanti. Arrivati nei pressi di un ovile, parzialmente occultato tra alcuni alberi di quercia, i Carabinieri hanno notato alcune piante di canapa indiana.
Rintracciati i proprietari, i Militari sono entrati all’interno del fondo e si sono ritrovati davanti una vera e propria piantagione, con tanto di sistema di irrigazione e griglie paravento. Al termine delle operazioni, i Carabinieri hanno sequestrato circa 100 piante, arrivate anche a due metri di altezza e cariche di infiorescenze ammontanti a circa 65 kg.
L’arresto per i due soggetti, all’esito dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Civitavecchia, è stato convalidato ed entrambi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Cerveteri.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono considerarsi innocenti sino alla condanna definitiva.