L’operazione, scattata il 27 ottobre all’alba, va inquadrata all’interno di una strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti da parte delle consorterie criminali, intrapresa dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, il Servizio Centrale Anticrimine e la Divisione Anticrimine della Questura di Roma.
Il provvedimento, ai sensi della normativa antimafia – emesso su proposta formulata congiuntamente dal procuratore di Roma Francesco Lo Voi e dal Questore di Roma Mario Della Cioppa – è eseguito nelle province di Roma, Latina, Frosinone e L’Aquila.