La Questura di Viterbo e il Commissariato di Tarquinia hanno organizzato il 3 novembre un incontro pubblico su modalità e consigli per evitare di essere truffati
TARQUINIA – Ancora due tentate truffe in danno di persone anziane nei giorni scorsi.
I poliziotti del locale Commissariato sono intervenuti su richiesta di una 80enne che aveva ricevuto una telefonata da un anonimo interlocutore che le chiedeva di mandare con urgenza il marito 86enne presso l’ufficio postale per saldare un debito contratto dal loro nipote. La truffa fortunatamente non aveva seguito per l’intuizione della donna che contattava il nipote riferendogli l’accaduto.
Nel secondo episodio una donna di 95 anni veniva chiamata sulla linea fissa di casa da un presunto nipote che riferiva di trovarsi in grosse difficoltà economiche, anticipandole che sarebbe passato a breve un operatore delle poste al quale la stessa avrebbe dovuto consegnare denaro ed oggetti in oro per sistemare la situazione. Anche in questo caso la truffa non andava a buon fine per la prontezza dell’anziana, che non avendo riconosciuto la voce dell’interlocutore, chiedeva immediatamente l’intervento delle Forze dell’Ordine tramite in Numero Unico di Emergenza 112.
Proprio nel tentativo di arginare il crescente fenomeno delle truffe nei confronti degli anziani, sempre più crescente anche sul litorale viterbese, la Questura di Viterbo e il Commissariato di Tarquinia hanno organizzato, in collaborazione con il Comune di Tarquinia e con l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, nel pomeriggio del prossimo 3 novembre presso il Teatro Comunale di Tarquinia un incontro aperto alla cittadinanza. Nel corso dell’evento, al quale tutte le persone interessate sono invitate a partecipare, i poliziotti spiegheranno i principali modus operandi messi in atto dai truffatori e forniranno utili consigli per evitare di rimanere vittima di tali condotte delittuose.