Il consigliere d’opposizione fa notare la “furbata” ma vota con la maggioranza per bontà della proposta in favore dei cittadini
ACQUAPENDENTE – Tra i banchi della maggioranza del Comune aquesiano non manca la voglia di “copiare”. E’ il caso segnalato dai consiglieri d’opposizione ed in particolare da Alessandro Brenci.
Parliamo di iniziative legate al caro bollette luce e gas.
I consiglieri di opposizione il 15 settembre scorso avevano protocollato una lettera dove proponevano l’iniziativa per aiutare cittadini, artigiani ed imprese. Lettera che ovviamente non ha avuto risposte. Del resto la sindaca Terrosi è abituata a Montecitorio e non può certo rispondere a tutti.
Però, a distanza di qualche giorno è la maggioranza a proporre la stessa iniziativa e sottoporla al voto del consiglio comunale.
Il “re” del “copia-incolla” Glauco Clementucci, assessore nella giunta dell’onorevola sindaca, ha presentato un ordine del giorno dal titolo: “Ordine del giorno per la richiesta di misure nazionali ed europee per il contenimento del caro energia e dell’aumento dei costi di energia elettrica e gas per famiglie, imprese ed enti locali”.
Ovviamente la cosa non è passata inosservata e il consigliere Brenci ha stigmatizzato l’iniziativa: “Questa non è un’iniziativa dell’assessore Clementucci ma bensì un ordine del giorno proposto dall’UNCEM “UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA’ ENTI MONTANI”, organizzazione nazionale presente in ogni regione. Pertanto il documento allegato agli atti è completamento copiato in ogni sua parte, manca solo la dizione “Delibera”, forse dimenticata per un refuso di copia e incolla del testo”.
Ancora più strano è apparso all’opposizione le firme di supporto al testo dei vari Serena Tini, Monica Putano Bisti, Loriano Ronca, Marcella Giuliani; Massimo Pallotti, Patrizia Rosatelli.
A supporto dell’iniziativa “copia-incolla” proposto da un membro della giunta presieduta dall’onorevola Terrosi l’allegata deliberazione del consiglio del 15/10/2022 del Comune di Castelluccio Inferiore che l’ha approvata quindici giorni prima.
Alessandro Brenci con gli altri colleghi dell’opposizione hanno votato favorevolmente l’ordine del giorno non rinunciando a far fare al povero Clementucci una figura alla Emilio Fede.
brenci caro bollette