Oggi l’assessore e baritono di fama mondiale presenterà “L’Opera. Un’invenzione italiana”
VITERBO – Sarà Alfonso Antoniozzi, vice sindaco e assessore alla cultura e all’educazione, artista, uomo di teatro e baritono di fama internazionale ad aprire oggi 4 novembre alle 16,30 il ciclo di appuntamenti al foyer del Teatro dell’Unione che si susseguiranno fino al prossimo 4 dicembre, tra conferenze, presentazioni di libri e visite guidate. Appuntamenti che hanno tutti lo stesso intento, ovvero quello di approfondire la conoscenza del passato del teatro comunale di Viterbo, indagando sia tra la Storia del teatro dell’Unione, sia tra le storie legate a esso, in mezzo a quell’insieme vivido di ricordi che vanno a tessere all’interno della memoria orale collettiva il senso di appartenenza che i viterbesi hanno nei confronti del loro teatro. Il ciclo di incontri, curato da ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) in accordo con l’Assessorato alla Cultura e all’Educazione del Comune di Viterbo, avrà inizio oggi con la conferenza dal titolo “L’Opera. Un’Invenzione italiana”, un affascinante viaggio dalla nascita all’affermazione dell’arte dell’Opera lirica.
A seguire, venerdì 11 novembre alle 16.30 verrà presentato il libro “Il Teatro dell’Unione memoria della Città di Viterbo” (Ed. Effigi, 2020) e si parlerà dei Percorsi Intergenerazionali valoriali e di educazione ambientale curati dal gruppo “Nonni e Nipoti” di Viterbo. All’incontro interverranno la curatrice del libro Elena Bocci, insieme ai docenti del Liceo delle Scienze Umane Santa Rosa da Viterbo Caterina Bove e Antonello Ricci.
Sabato 12 e domenica 13 novembre alle ore 15.30 sarà possibile partecipare gratuitamente alla visita guidata del Teatro dell’Unione a cura della guida Valeria Fiorini.
Gli incontri si concluderanno mercoledì 16 novembre alle ore 16.30 con la conferenza a cura dello storico e accademico Quirino Galli “Dal Teatro dei Nobili al Teatro dell’Unione. Edificazione di Teatri nel territorio viterbese tra il XIV e il XIX secolo”.
Il ciclo di incontri culminerà il 4 dicembre alle ore 21.00 con la messa in scena dello spettacolo “La conquista dell’inutile, ricordi e visioni di un teatro di provincia“, messo in scena dai partecipanti al corso di teatro di narrazione guidato da Andrea Maurizi e Simona Mainella. Il gruppo di ricerca da alcuni mesi sta raccogliendo foto, interviste e documenti legati al principale teatro della città di Viterbo è composto da Salvatore Belardo, Stefania Bibiani, Giulia Celletti, Maria Elena Cianchi, Marco Corradi, Leopoldo Esposito, Armando Gabrielli, Arturo Galli, Sandro Maria Iacoponi, Luciano Lattanzi, Jamila Mansour, Carmela Martire, Giuseppe Pacchiarotti, Elisa Pizzichini, Daniela Selvaggini.
Parte delle testimonianze è già stata esposta all’interno della recente mostra curata da Sabrina Morbidelli, con la collaborazione di Mauro Galeotti.
Adesso, tutti quei racconti, verranno restituiti al pubblico sotto forma di spettacolo itinerante all’interno del Teatro Unione. Gli allestimenti scenici saranno a cura di Giovanni Di Mascolo.
Le interviste raccolte e i materiali digitalizzati andranno a formare il primo tassello di un archivio storico del Teatro dell’Unione, la cui fruizione sarà gratuita ed aperta a tutti.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Prenotazione consigliata al numero 388.95.06.826.