VITERBO – “Nella serata del 9 novembre – fanno sapere i carabinieri in una nota – a valle Faul, nei pressi dell’ascensore che conduce a piazza Martiri d’Ungheria, i carabinieri della compagnia di Viterbo hanno arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un ventitreenne gambiano, sorpreso a cedere un involucro di cellophane contenente circa 4,5 grammi di hashish a un quarantanovenne vitorchianese, in cambio di 50 euro.
Quest’ultimo è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti alla prefettura di Viterbo, mentre il gambiano, già arrestato altre volte negli ultimi tempi sempre per lo stesso reato, è stato ristretto in camera di sicurezza, a disposizione della competente autorità giudiziaria viterbese che ne ha convalidato l’arresto ieri pomeriggio, disponendo l’obbligo di firma per il presunto spacciatore.
Presunzione d’innocenza
L’indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva”.