Civitavecchia – Funzionario delle Dogane accusato di corruzione

Commerciante ha denunciato di essere stato costretto ad acquistare vini e liquori dal figlio per facilitare il rilascio di alcune autorizzazioni

CIVITAVECCHIA – Funzionario delle Dogane di Civitavecchia indagato per corruzione. Secondo indiscrezioni, l’uomo in servizio presso l’Ufficio Dogane di Civitavecchia, sarebbe finito sul registro degli indagati dopo la denuncia sporta da un commerciante al locale Commissariato di Polizia.

Il funzionario è indagato per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità (319 Quater c.p.) . Secondo la denuncia del commerciante, il dirigente in servizio presso le Dogane, per agevolare il rilascio di alcune autorizzazioni legate all’occupazione del suolo demaniale , avrebbe in qualche modo invitato il commerciante a rifornirsi di vini ed bevande varie dal figlio che fa il rappresentante di questi prodotti.

Alla dettagliata denuncia sono state allegate anche alcune registrazioni audio dove si capisce, in modo abbastanza chiaro, delle pressioni ricevute in cambio di utilità personali.

Al rifiuto di acquistare questi prodotti, evidentemente meno vantaggiosi e alla restituzione di alcuni ordini, per il commerciante sarebbero iniziate una serie di ritorsioni tanto da spingerlo a denunciare il tutto all’autorità giudiziaria.

L’indagine è stata affidata, a quanto pare, al nuovo sostituto procuratore Marina Mannu.

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PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.