CIVITAVECCHIA – E’ morta questa mattina in un ospedale milanese Nadia, la mamma della giornalista Selvaggia Lucarelli.
Da anni era malata di Alzheimer “una malattia crudele che l’ha resa fragile e irriconoscibile” aveva dichiarato la stessa Lucarelli, e per questo da qualche tempo aveva lasciato Civitavecchia, città dove viveva, ed era stata ricoverata in una Rsa di Milano, dove vive la figlia.
Circa dieci giorni fa le sue condizioni si erano aggravate a causa del Covid ed era stata ricoverata in ospedale.
Proprio Selvaggia aveva affidato ai social il suo sfogo “No, non c’è posto nel reparto Covid, quindi come ai tempi del picco della pandemia se ne rimane in pronto soccorso. È lì da sabato. Sabato ci dicono che le lastre sono ok, domenica che ha polmonite interstiziale. Allora mi preoccupo per la confusione e vado lì. Un medico ci dice che ha ossigeno al 50% e conferma l’infiammazione“. Da quel giorno, parliamo di dieci giorni fa, le cose sono precipitate ed oggi Nadia è morta.
“Mia madre, che era prima di tutto una donna generosa, altruista, sempre in pena per il mondo, avrebbe barattato- anche consapevolmente- il suo sacrificio per il nipote che torna a scuola, per me che torno a viaggiare, per suo marito che può passeggiare nel parco, per la vita di tutti che ricomincia a germogliare. Mi piace pensare che se ne sia andata all’alba per questo: per salutarci tutti e augurarci una bella giornata, “correte, non vi preoccupate per me”. Come era lei, come ha vissuto“. Il ricordo di Selvaggia sui social.