VITERBO – La storia della pasticceria Casantini raccontata oggi sul Tg1 delle 13,30, in rappresentanza delle migliaia di pmi artigiane italiane targate Confartigianato che mandano avanti il Paese.
Quando nasce la pasticceria
Fondata da Mario Casantini negli anni ‘60, la storica omonima Pasticceria dal 1998 è passata ai figli Virginio e Katia che con lungimiranza e tanto lavoro hanno trasformato un’impresa a gestione familiare in un’azienda con quattro punti vendita, tre laboratori, trenta dipendenti e un fatturato con numeri importanti. “La mia giornata inizia presto, in laboratorio, poi prosegue con le consegne ai bar e ai locali che serviamo – ha raccontato Virginio al Tg1 nel servizio andato in onda all’ora di pranzo -. Teniamo duro, nonostante i rincari energetici e l’aumento esponenziale delle materie prime di qualità. Per far fronte al caro prezzi, io e mia sorella abbiamo deciso di rinunciare al nostro giorno di riposo, ruotando il personale, per tenere aperto almeno un punto vendita sette giorni su sette”.
“Virginio e Katia Casantini incarnano lo spirito di sacrificio e la caparbietà con cui gli artigiani di Confartigianato portano avanti ogni giorno con fatica e coraggio le loro imprese – commenta Andrea De Simone, segretario provinciale di Confartigianato Viterbo -. Dietro a storie come quella della Pasticceria Casantini ci sono persone, datori di lavoro e laboratori, che non mollano mai e contribuiscono a tenere alto il pil italiano. È un piacere e un grande orgoglio per Confartigianato Viterbo poter raccontare a tutta Italia, su schermi importanti come il Tg1, la bella esperienza di vita e di impresa di questi artigiani nostri concittadini”.
Nel giorno in cui a Roma si è tenuta l’assemblea nazionale della Confederazione, a cui ha partecipato la premier Giorgia Meloni, con la presenza anche del presidente Michael Del Moro e della delegazione viterbese, le telecamere del telegiornale dell’ammiraglia Rai hanno seguito a Viterbo la giornata di lavoro del maestro pasticcere Virginio Casantini, responsabile provinciale di Confartigianato Alimentazione. Raccontando la sua storia, che è identica a quella di tanti piccoli artigiani italiani che valorizzano il Made in Italy e sono esempio di resilienza in mezzo a mille quotidiane difficoltà.