ROMA – “Apprendo con stupore dalla stampa che i sindaci saranno chiamati a scegliere i vertici delle Egato, i nuovi enti che gestiscono il sistema integrato dei rifiuti dei singoli ambiti provinciali, tranne Roma che sarà gestita direttamente da Ama”.
Esterino MONTINO, sindaco di Fiumicino ed esponente del Pd, con queste parole su Facebook torna sulla questione dei rifiuti nel Lazio entrando nel merito di un provvedimento voluto nei mesi scorsi dall’ex governatore Nicola Zingaretti, oggi deputato tra le fila del Pd.
“Si tratta di enti che, oltre al sistema degli impianti gestiranno anche la raccolta differenziata, la pulizia e lo spazzamento di città e paesi del Lazio. Fiumicino fa parte dell’Egato della provincia di Roma. Legge votata a luglio e voluta fortemente da Zingaretti contro la quale mi ero già espresso” ricorda appunto MONTINO che prende spunto da alcune ricostruzioni stampa.
“Se fosse confermata la ricostruzione che fa oggi la stampa, si spiegherebbe il motivo della accelerazione del consiglio regionale uscente per arrivare all’approvazione della legge a luglio scorso” dice. “Sono tuttora convinto che la legge, così fatta, sia sbagliata perché sottrae ai sindaci la responsabilità e il potere persino di tenere pulita la propria città. Un conto
sarebbe stato un ente per realizzare e gestire il sistema degli impianti, altro è l’igiene urbana e la differenziata dei singoli comuni.
Rimango, ancora, stupito dall’accelerazione improvvisa di queste ore, dopo anni di attesa, per far partire le Egato e, quindi, procedere alle relative nomine” scrive MONTINO.
“Questo in piena campagna elettorale durante la quale il buon senso consiglierebbe di procedere solo ed esclusivamente con la ordinaria amministrazione, come si è fatto tante volte e come io stesso ho fatto nel 2010 quando svolgevo il ruolo di Presidente della Regione. Sarebbe saggio evitare infornate di nomine che sarebbero facilmente equivocate con polemiche e reazioni che snaturerebbero l’obiettivo principale che è la gestione dei rifiuti nel Lazio. Ora qualcuno potrà dire che i tempi sono fissati per legge e bisogna procedere. Bene, si proceda. Si nominino 6 commissari scelti tra dirigenti e funzionari pubblici della Regione, con mandato a scadenza di pochi mesi che serva ad avviare la gestione degli enti. Alle nomine definitive si arriverà dopo, quando le elezioni saranno concluse. Questa è la posizione che sosterrò all’assemblea dei sindaci deputata a scegliere i vertici delle Egato”, avverte il sindaco di Fiumicino.