VITERBO – Omicidio di Natale, chiesti 14 anni per Nelson Christofer, il 31enne nigeriano, accusato di aver ucciso con una sola coltellata il coinquilino, 28enne, Enogieru Orbosa, la notte della vigilia di Natale del 2021. Ieri davanti al gip Giacomo Autizi – scrive Valeria Terranova per il Corriere di Viterbo –
il pubblico ministero Paola Conti, in conclusione della requisitoria, partendo da 24 anni, considerando le attenuanti generiche e le sconto di un terzo per la scelta del rito abbreviato, ha avanzato un’istanza di condanna a 14 anni di reclusione.
Inoltre, i periti nominati a novembre hanno depositato la super perizia commissionata dal gip. I due esperti, un interprete e un trascrittore, hanno tradotto nuovamente le dichiarazioni che il presunto omicida rilasciò nell’immediatezza del delitto e che furono racchiuse nel verbale di convalida dell’arresto per essere confrontate con quelle rese dall’imputato ormai 3 mesi fa. Secondo il difensore, l’avvocato Rolando Iorio, del foro di Avellino, la versione fornita in quella circostanza dal proprio assistito è plausibile e contrasta con quanto fu trascritto a dicembre 2021. A tale proposito anche il 31enne nella stessa occasione ha contestato la traduzione errata delle sue affermazioni, ribadendo la propria tesi. “Dalla perizia emergono degli elementi importanti dal nostro punto di vista che evidenzieremo durante l’arringa finale– ha spiegato il legale del 31enne-. “Christofer ha sostenuto che si trattò di un ferimento accidentale, avvenuto nel corso di una colluttazione quando i due si affrontarono da un lato all’altro di un cancello, specificando di non aver avuto alcun coltello in mano, al contrario del coinquilino. Siamo comunque molto soddisfatti anche relativamente alle richieste della pubblica accusa”.