Il consigliere uscente pentastellato ambiva ad una poltroncina nel cda di Roma ma gli è andata male
ROMA – Lo scandalo della nomina di Mauro Buschini nell’Ente di Governo d’Ambito Territoriale Ottimale non accenna a diminuire. Anzi. Sul perché è stato scelto un personaggio come l’ex assessore all’Ambiente ed ex presidente del consiglio regionale proveremo a spiegarlo più avanti nell’articolo.
Nel frattempo bisogna ricordare ai lettori ma anche ai tanti smemorati, di chi è stata la “manina” che, con un emendamento passato alla chitichella, ha permesso ai presidenti dei consigli d’amministrazione degli Egato di intascare l’irragionevole compenso da 8mila euro e ai membri del consiglio “appena” 4mila.
Dopo affannose ricerche abbiamo trovato il documento che incastra alle proprie responsabilità il civitavecchiese David Porrello insieme alla collega Gaia Pernarella del Movimento 5 Stelle. Sono loro gli artefici di quella che, politicamente parlando, viene definita “una porcata”.
I duri e puri anticasta hanno presentato questo emendamento:
Il presidente Vincenzi lo ha sottoposto alla commissione e il presidente Valeriani, nonostante i tentativi di Righini (Fratelli d’Italia) e dell’opposizione, lo ha fatto passare per la gioia di Buschini ma non solo.
David Porrello, lo sanno anche i muri, nei giorni antecedenti lo stop imposto dal vicepresidente Leodori puntava ad entrare nell’Egato di Roma in veste di consigliere d’amministrazione (4mila euro). Adesso dovrà cercare di essere rieletto in consiglio regionale. Cosa assai improbabile, e sperare che qualcuno possa garantirgli un lauto stipendio una volta uscito dalla Pisana.
Torniamo però a Buschini. Per capire come funzionano le cose in ciociaria in ambito “monnezza” bisogna partire dalla SAF (Società Ambiente Frosinone). Sugli scandali nei quali è rimasta coinvolta la società nel corso degli anni basta fare una semplice ricerca su Google. Adesso, alla guida della SAF, c’è Lucio Migliorelli; ex braccio destro dell’ex assessore Mauro Buschini del quale è stato capo segreteria. L’azienda di Colfelice raccoglie tutta l’immondizia della provincia di Frosinone. Primo a congratularsi con Buschini è stato proprio Migliorelli: «Formulo i migliori auguri di buon lavoro al presidente Mauro Buschini, che si accinge a svolgere un ruolo delicato per l’intera provincia di Frosinone. Le mie congratulazioni ad Alessia Santoro, Giovanni Betta, Piergiorgio Gentile e Simona Girolami eletti nel Consiglio direttivo auspicando una fattiva collaborazione».
Buschini quando era assessore all’ambiente alla regione Lazio si preoccupò, anzi si prodigò a mandare i rifiuti emergenziali della provincia di Roma presso la Mad di Valter Lozza.
Con questo ruolo, oggi, potrà gestire direttamente tutte le emergenze legate allo smaltimento dei rifiuti. Emergenze che siamo sicuri inizieranno proprio quando, a febbraio, Albano chiuderà definitivamente. Vogliamo scommettere che dopo anni d’oblio dovuto all’arresto questa è l’occasione di riscatto per Valter Lozza e la sua MAD?
Mauro Buschini rappresenta il peggio della politica laziale. Non facciamo riferimento alla concorsopoli di Allumiere dove tutti i suoi amici e dipendenti nella sua segretaria hanno vinto il concorso perché bravi. Talmente bravi da poter essere paragonati a veri docenti universitari (siamo ironici ovviamente visto i voti che hanno preso).
Adesso la ciociaria si ritrova uno “scarto” del Partito Democratico alla guida dell‘Egato; che non sarebbe mai stato rieletto (De Angelis sostiene Sara Battisti e i due sono incompatibili). Ricordiamo agli abitanti della ciociaria, che pagano la TARI, la tassa sui rifiuti, dovrà essere aumentata per permettere di pagare il suo lauto stipendio e quello dei consiglieri d’amministrazione che, messi insieme, fanno la bellezza di 24mila euro mensili.
Lui ha già detto che non si vergogna e poi dove andrebbe a lavorare? E’ vissuto sempre grazie alla politica. Al Partito Democratico. Mica può cercarsi lavoro a questa veneranda età!
