Claudio Durigon: “Inevitabile decisione. Noi siamo e saremo contrari a questo nuovo istituto che cancelleremo al primo consiglio regionale utile”
FROSINONE – Le polemiche sull’Egato ciociaro continuano a tenere banco a livello regionale. Il tradimento di Gianluca Quadrini e Simona Girolami che si sono prestati ad un inciucio col Partito Democratico ha avuto un ulteriore epilogo.
Dopo la durissima presa di posizione del coordinatore provinciale della Lega, Nicola Ottaviani che aveva messo fuori dal partito i due “iscarioti” dichiarando a caldo “… per quanto ci riguarda Quadrini e Girolami sono fuori dal partito, che non può essere coinvolto in loro vicende di soddisfazioni personali, che lasceranno il tempo che troveranno” è arrivata la ratifica regionale da parte del sottosegretario Claudio Durigon.
Il coordinatore regionale ha messo la parola fine alla diatriba non dando ai due la possibilità di ricorrere ai probiviri del partito. Sono fuori. Ci sono le elezioni regionali e non possono essere tollerate scelte gravi come quella di Quadrini di sostenere il partito Democratico. Per loro l’esperienza con la Lega è definitivamente cessata senza appelli.
“Ho ratificato la decisione presa da Ottaviani – ci spiega Durigon. Era inevitabile. Eravamo e siamo contrari agli Egato e faremo di tutto per toglierli di mezzo alla prima occasione in consiglio regionale. Non possiamo tollerare inciuci e fughe in avanti”.
Lega e Fratelli d’Italia sono uniti per lo scioglimento immediato di queste strutture che andranno a pesare sulle tasche dei cittadini. Non solo gli stipendi sproporzionati (8mila euro al presidente e 4mila ai membri del cda) ma anche le strutture operative che dovranno essere messe in piedi avranno dei costi non tollerabili e compatibili con la crisi economica che sta opprimendo le famiglie italiane.
Il Partito Democratico, consapevole di aver finito la propria corsa in Regione ha pensato bene di costruirsi delle isole felici dove trovare riparo. Rimane ancora dubbia la posizione di Forza Italia che stava coltivando l’idea di vedere il consigliere regionale uscente Pino Simeone alla guida dell’Egato di Latina.
“Gli Egato sono una vergogna. Questo modo di fare la politica sulle spalle dei cittadini noi la combattiamo da sempre – chiude Durigon”.
Adesso è il momento di guardare avanti. Oggi, con tutta probabilità, Giorgia Meloni renderà noto il nome del candidato alla presidenza della regione Lazio per il centrodestra e le sorprese, a quanto ci dicono, non sono finite.