ROMA – “Nel corso di questo quinquennio in Consiglio Regionale, il tema del Numero Unico d’Emergenza è stato uno dei fulcri della mia azione politica – è quanto dichiara Francesca De Vito, consigliere regionale in FDI.
il NUE 112 è infatti il sistema che gestisce tutte le chiamate per ogni tipo di emergenza, attivando il settore di competenza per avere un l’intervento rapido e mirato. È, in poche parole, ciò a cui i cittadini si aggrappano in caso di difficoltà, ed averlo sempre al massimo dell’operatività è di vitale importanza poiché attiva i soccorsi in pochi istanti.
Il tasto dolente – prosegue De Vito – è sapere che l’elevato livello di prestazione è dovuto principalmente all’abnegazione per il dovere e allo spirito di sacrificio del personale operante. Negli ultimi anni, complici le pesanti turnazioni, viene segnalata nel Lazio una riduzione di oltre 50 operatori, cosa che comporta inevitabilmente un ulteriore carico di lavoro su chi rimane. Per quanto i lavoratori possano avere un forte senso del dovere, il servizio rischia di diventare poco efficiente. Del bando pubblicato il 16 agosto con la determinazione 9 agosto 2022, n. G10817, non se ne ha più notizia: non è stata nominata alcuna commissione e quindi non si procede allo svolgimento delle prove, nonostante siano pervenute, per 40 posti a disposizione, circa 7000 domande da parte dei candidati. La Giunta PD/M5S e l’Assessore alla sanità D’Amato, ora candidato Governatore, avrebbero dovuto ricordarsi di questo servizio essenziale per i cittadini e di questo concorso: è una chiara dimostrazione, come se ne servisse un’altra, di quanto tengano alla salute e alla sicurezza dei cittadini.
Confermo – conclude De Vito – la mia piena solidarietà a tutti i lavoratori del NUE per troppo tempo maltrattati da questa amministrazione di sinistra, e alle migliaia di candidati che non aspettano altro che potersi mettere alla prova per prestare servizio aiutando i propri concittadini.”