Celebrazione eucaristica per il Santo Natale e scambio di auguri delle Forze Armate nella Cattedrale di Viterbo. I baschi azzurri in visita al Monastero di Santa Rosa. L’Aviazione dell’Esercito, da oltre 70 anni presente sul territorio e nei cieli dell’Alto Lazio, ha consolidato un forte legame con la popolazione e con le Istituzioni locali
VITERBO – Ieri, presso la Cattedrale di San Lorenzo, si è svolta la celebrazione eucaristica in occasione del Precetto Natalizio Interforze per tutte le componenti militari del Presidio.
Alla funzione religiosa hanno partecipato le autorità civili e militari della città, tra cui il Prefetto, Antonio Cananà, il Questore di Viterbo, Giancarlo Sant’Elia, il Presidente della Provincia, Alessandro Romoli, il delegato del Sindaco di Viterbo, il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), Generale di Divisione Andrea Di Stasio, e i Comandanti dei Reparti dislocati nella città. Tra i presenti anche le Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed una rappresentanza della Sezione “Muscarà” dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito (ANAE).
La Santa Messa, officiata dal Vescovo di Viterbo Orazio Francesco Piazza, ha rappresentato per tutti i convenuti un momento di raccoglimento e riflessione in occasione del Santo Natale.
Il Vescovo ha sottolineato l’importanza delle Forze Armate nel nostro tessuto sociale, esortando tutto il personale militare a non farsi mai scoraggiare dalla fatica e dalle difficoltà e a mantenere sempre viva la fierezza che caratterizza il loro impegno di vita. Ha quindi concluso la sua omelia dicendo: “Appassioniamoci al nostro corpo sociale e istituzionale e facciamo in modo che questo corpo possa sempre brillare sostenuto dalla fede in Dio”.
Il Generale Di Stasio, in qualità di Comandante del Presidio, ha rivolto a tutti i presenti un sentito augurio per le imminenti festività natalizie, dedicando un pensiero speciale a chi sta affrontando momenti di particolare difficoltà e ponendo l’accento sull’importanza di sostenere, aiutare e difendere chi è più debole proprio come si fa in una grande famiglia:“Noi uomini e donne in uniforme” – ha detto il Comandante dell’AVES –: Tahoma, “abbiamo bene in mente la nostra missione e ogni giorno mettiamo la nostra professionalità e la nostra passione a servizio del Paese per garantire la pace e la sicurezza di tutti i cittadini; rivolgo un pensiero a tutti i militari che passeranno il Natale in operazioni all’estero lontani dalle proprie famiglie e dai propri cari: a loro un abbraccio speciale.”
Ogni anno la tradizionale funzione religiosa in prossimità del Santo Natale rappresenta, per i militari del Presidio e la città di Viterbo, un immancabile appuntamento che rinnova quel sentimento di appartenenza e cooperazione proprio degli uomini e delle donne in uniforme che ogni giorno operano per il bene della collettività.