Non le mandano a dire alla nuova amministrazione i consiglieri comunali e l’ex sindaco che rivendicano i 66 milioni di euro arrivati in città
VITERBO – Dopo la presentazione, qualche giorno fa, di progetti e finanziamenti che nell’ambito del Pnrr arriveranno in città (leggi tutto), la consigliera d’opposizione Laura Allegrini non ci sta, soprattutto perché lei, da ex assessora ai lavori pubblici conosce bene la situazione. Al suo fianco, nella sala consigliare, l’ex sindaco Giovanni Maria Arena tornato sul campo di battaglia del quale non può fare a meno e Claudio Ubertini, assessore nella precedente amministrazione e oggi consigliere della Lega,
“La visione della città di cui parla la sindaca Frontini viene dalla nostra amministrazione si baseranno sulle progettazione realizzate da noi, è un nostro vanto. Eppure non si sono mai degnati di fare riferimento al fatto che si sono illustrati progetti presentati dal vecchio governo cittadino. Uno sgarbo istituzionale, lo definirei“.
Si entra poi nel dettaglio “Perché hanno rinunciato al Parcheggio interrato del Sacrario, per realizzarlo in viale Capocci? Luogo adiacente ad un sito ferroviario, che farebbe saltare di conseguenza anche il progetto di interramento della ferrovia.
E le scuderie di Piazza Sallupara? Sono già stati investiti diversi soldi privati in quel sito e se non si porta a compimento ci saranno problemi. E ancora, la bretella di collegamento tra il semianello e Santa Barbara anche queste non pervenute nel PNRR.
Opportunità che andavano colte, visto che comunque la vecchia amministrazione ci ha investito in termine di progettazione”.
Ex cinema Genio, La Zaffera, il Lazzaretto e il bellissimo sotterraneo del museo di Palazzo dei Priori, il lavatoio Signorelli nessuna traccia neanche di queste. Allegrini contesta anche i 300 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche al museo di Palazzo dei Priori, secondo lei eccessivi. “Non hanno messo niente di nuovo i soldi li abbiamo tirato fuori con il nostro operato” conclude la consigliera, confidando nel fatto che “questa amministrazione riesca a realizzare, nei prossimi quattro anni, le opere promesse”.
“Si sono accreditati soldi non portati da loro. – le fa spalla Ubertini – ed oggi in molti stanno rivalutando il passato, riconoscendo che tante opere sono frutto del nostro lavoro e dei nostri rapporti istituzionali”.
Arena arriva infine a gamba tesa: “Continui annunci, voglia di strafare, entusiasmo esondante, racconto di una città idealizzata. Proprio loro ci hanno accusato di aver presentato progetti nebulosi, se così fosse perché sono stati finanziati? Prima di noi era una città di Zombie, finalmente, secondo i loro proclami, è arrivata la civiltà. Non ci stiamo. Abbiamo mattonato Roma per ottenere i finanziamenti, così come gli interventi su Bagnaia, sono un nostro successo. Sul Piano triennale dei lavori pubblici potevano essere attivati 15 milioni di euro per le annualità 2022, 2023, 2024 ma non è stato fatto. Questo nuovo governo cittadino è una contraddizione quotidiana“.
b.f.