Viterbo – E’ il candidato più giovane, Jacopo Menghini scende in campo per Francesco Rocca

Si presenta con la lista civica “Francesco Rocca Presidente”

VITERBO – Jacopo Menghini ha 23 anni e lavora nella storica tappezzeria di famiglia, nel centro storico di Viterbo da tre generazioni. “Ha iniziato mio nonno cinquant’anni fa ed oggi sono io a proseguire il lavoro artigiano appreso da mio padre”. Da sempre attivo nel mondo del volontariato, quando c’è da aiutare qualcuno è tra i primi. Ha “degnamente” rappresentato il suo liceo, il “Santa Rosa”, per ben due anni come rappresentante d’istituto.

Si presenta con la lista civica Francesco Rocca Presidente.

Perché proprio in questa lista?

Mi riconosco nei suoi valori, sono stato un giovanissimo scout e volontario della Protezione civile, per me aiutare gli altri e soprattutto i più bisognosi viene prima di tutto il resto. Lui è stato presidente della Croce Rossa e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa, primo italiano a ricoprire questo importante incarico per due volte, guardandolo negli occhi ho visto una persona buona e retta, da qui la mia vicinanza.

Cosa ti ha detto quando vi siete presentati?
E’ stato contento della mia disponibilità: “C’è bisogno di aria fresca, e di ragazzi con i tuoi valori, insieme faremo grandi cose per il territorio” le sue parole.

Per Viterbo quali le tue idee?

La bellezza del territorio e il suo valore turistico culturale e storico è indiscutibile, ecco, vorrei poterlo dimostrare al mondo. E poi la sanità, vorrei che l’ospedale di Belcolle diventasse degno dei suoi cittadini, basta pensare che i tracciamenti per i posti letto si fanno ancora con i fax. Con il sostegno del presidente Rocca, potranno cambiare molte cose, come esperto di sanità pubblica, sarà un valore aggiunto, basti pensare che quando è stato direttore del Sant’Andrea di Roma per l’ospedale è stato il periodo migliore.

E per i tuoi coetanei?

Vorrei una città a misura di giovani, mi piacerebbe che restassero qui perché trovano tutto quello di cui hanno bisogno.

Perché gli elettori dovrebbero mettere una X sul tuo nome?

Perché non ho mai militato in nessuno partito e sono a disposizione per far crescere la città. Per la mia voglia di intraprendere questo percorso per aiutare gli altri.