“Sospendere i distacchi per chi è in difficoltà economica”
ROMA– Le Associazioni di Consumatori aderenti al Crcu stigmatizzano il tragico evento avvenuto il 20 gennaio in un palazzo nel quartiere Balduina, che ha riguardato la morte di un anziano presumibilmente a causa degli stenti subiti a seguito del distacco delle utenze domestiche.
“Secondo quanto riportato da varie fonti stampa – dichiarano le Associazioni di Consumatori della Regione Lazio –, il decesso dell’anziano sarebbe avvenuto a causa del freddo dovuto al distacco delle utenze. Non si esclude che l’uomo sia deceduto per complicanze dovute al suo stato di salute e allo stato di degrado in cui era ridotto l’appartamento senza corrente. Chiediamo con forza l’abolizione del procedimento di distacco delle utenze di luce e gas nei casi di difficoltà e di impedimenti economici da parte degli utenti e delle famiglie, impossibilitate a pagare le bollette o rientrare dei debiti maturati a causa delle condizioni economiche precarie. Ricordiamo agli utenti che a Roma è attivo il servizio S.A.I.S.A, che è rivolto agli anziani che si trovano in condizione di temporanea o permanente limitazione della propria autonomia e che necessitano di un sostegno a domicilio per rispondere ai bisogni di cura, igiene personale, gestione delle incombenze quotidiane e socializzazione. Il sostegno viene erogato sulla base della valutazione del bisogno socio-assistenziale della persona e prevede l’elaborazione di un Piano d’Intervento Individuale volto allo sviluppo e al mantenimento dell’autosufficienza, dell’autonomia e dell’integrazione sociale. Per superare la crisi economica – concludono le Associazioni di Consumatori – in alcuni casi è necessario l’impegno e il coinvolgimento di tutte le Istituzioni”.