Roma – Valeria Marini “rinasce” nella Venere su tela di Rachov

Un olio quasi a grandezza naturale è stato commissionato da uno sconosciuto sceicco arabo innamorato della diva

ROMA – Ancora pochi giorni per ammirare l’opera dedicata alla star dello spettacolo Valeria Marini. Un grande Olio su tela antica eseguito dal maestro designer e artista figurativo Ilian Rachov, è apparsa sabato scorso alla galleria Area Contesa Arte di Via Margutta. Una vera e propria apparizione: “La Nascita di Venere”, una interpretazione moderna della famosissima opera di Sandro Botticelli, che ha preso le sembianze di Valeria Marini.

L’attrice, presente all’inaugurazione e del tutto ignara dell’opera finita, si è visibilmente emozionata nello svelarla ai presenti.

Il quadro, è stato commissionato a Rachov da un misterioso committente, secondo indiscrezioni,  uno sceicco arabo segretamente innamorato, ed ha richiesto mesi di lavoro.

“E’ stato realizzato con la tecnica della velatura, utilizzata dai maestri rinascimentali. Sottili strati di colore sovrapposti su tela inglese e telaio profondo”. Afferma l’artista che sta ultimando un lavoro per gli Uffizi di Firenze.

“Valeria è un’amica a cui voglio molto bene e questa opera ne è la dimostrazione,  inoltre, rappresenta in pieno la femminilità italiana è stato perciò un piacere ricrearla in tutta la sua bellezza, anche se per farlo ho dovuto servirmi di alcune fotografie visto che lei non doveva sapere niente“.

La Venere di Rachov 

Importanti dettagli della storia e personalità della diva sono rappresentati nell’opera, a sinistra,  una costellazione di stelle che compongono appunto il suo segno zodiacale: Il Toro. Dietro la figura di Valeria Marini è dipinto il mare cristallino della Sardegna, l’isola dove l’attrice ha passato la sua infanzia. Si nota anche l’isola della Tavolara ad accentuare ancora di più il significato che la Sardegna ha dato alla sua infanzia.

Le conchiglie sono due. Una è una conchiglia mediterranea dai mari italiani e l’altra è una conchiglia del Golfo Persico che richiama infatti la provenienza del committente dell’opera.  Le perle giganti dentro le conchiglie rappresentano il desiderio segreto del personaggio che ha ordinato il quadro.

E quando la venere arriva “in carne ed ossa” gli occhi sono tutti per lei, che come una diva, nel suo vestito in pizzo color crema, saluta affettuosamente tra sorrisi e ringraziamenti.

“E’ un momento lavorativo in cui sono molto impegnata, tra Roma, Milano e l’estero, oggi ho fatto di tutto per essere qui, non potevo mancare. Ilian ha realizzato un’opera sublime che va a coronare lo stato di benessere che sto attraversando“.

Giura di non sapere chi sia lo sceicco segreto che ha voluto l’opera. Intanto la si potrà ammirare fino a sabato 26 gennaio a Via Margutta, poi non si sa se il ricco arabo vorrà tenerlo per sé o donarlo a Valeria.

L’evento  è stato condotto dalla giornalista Barbara Castellani, tra gli ospiti i principi Guglielmo Giovanelli e Paolo Fasanella, le principesse Maria Pia Ruspoli e Giulia Borghese, il marchese Giuseppe Ferrajoli, l’ambasciatore della Repubblica Bulgaria presso Italia Todor Stojanov, oltre a giornalisti, professionisti e imprenditori amici della star.