ROMA – La pornostar Blueangy è stata accusata di diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito a seguito della diffusione di un video privato che è diventato virale su internet.
La protagonista della star, insieme a un’altra persona, aveva concordato che il video sarebbe rimasto privato, ma la pornostar avrebbe violato questo accordo cercando di guadagnare dalla diffusione del video. La procura di Roma ha avviato un’inchiesta sulla vicenda.
La coprotagonista del filmato a luci rosse non voleva che il video fosse diffuso pubblicamente e sarebbe stata costretta a subire commenti e attenzioni indesiderate da parte di sconosciuti che hanno cercato il suo nome su internet. La diffusione del video ha causato una fama improvvisa e pericolosa per la vita professionale della donna, che non è un’attrice pornografica. Questa situazione l’ha terrorizzata, temendo che amici e parenti potessero vedere anche solo un frame del video.
La denuncia si basa sul fatto che la coprotagonista del filmato a luci rosse non voleva che il video fosse diffuso pubblicamente. La procura ha avviato un’indagine e la polizia ha effettuato una perquisizione nella casa della pornostar Blueangy, portando via i suoi cellulari e tablet alla ricerca del video. Tuttavia, il video è facilmente accessibile su internet e la persona che l’ha pubblicato sarebbe proprio Blueangy.
La Princz, che si presenta come escort, life coach, scrittrice e luxury counselor, ha pubblicato il link per guardare il filmato a luci rosse sul suo profilo Twitter nel maggio scorso. Il link conduceva a un sito, iwantclip, in cui è possibile guardare video a luci rosse a pagamento al costo di 25 dollari.
Da quel momento in poi, la vita della vittima è stata sconvolta. Molti hanno iniziato a cercarla senza che lei capisse il motivo. Successivamente, ha compreso che il video che doveva rimanere privato era diventato virale e che, a sua insaputa, stava diventando una star del porno.