Tarquinia – A Villa Bruschi Falgari gli studenti seminano grano duro

TARQUINIA – Grazie alla collaborazione tra l’Istituto Vincenzo Cardarelli ed un agricoltore tarquiniese,  ex alunno, neodiplomato perito agrario nell’anno scolastico 2021–22, i campi che costeggiano l’entrata principale della Villa sono stati seminati a grano duro riprendendo, quindi, anche la vocazione agricola del complesso che continuerà nei prossimi anni cercando di ripristinare le tipologie di coltivazioni presenti nei precedenti storici di Villa Falgari.
“Iniziare con il frumento duro, fiore all’occhiello del nostro territorio è anche un omaggio alla Contessa Bruschi se si pensa che ci sono documenti storici della fine del settecento che indicano vendite di frumento dai possedimenti della Contessa ai “ maccaronai” e “vermicellari” di Roma.- riferisce la dirigente scolastica Laura Piroli – Un sentito ringraziamento al nostro ex alunno Giuliano Quattrini per quanto sta facendo per la nostra sezione di Agraria che dimostra l’affetto e la riconoscenza reciproca per gli anni passati insieme durante la sua formazione. Un grazie anche ai professori Odoardo Basili e Francesco Marchese  sempre attivi per i nostri studenti”.

LA VILLA E IL PARCO

Nell’anno 1869, per desiderio della nobildonna Maria Giustina Quaglia, moglie del conte Francesco Bruschi Falgari, viene incaricato l’architetto Virginio Vespignani, allora “direttore della Fabbrica di S. Pietro” ,di disegnare un casino da edificare nella costruenda Villa Bruschi Falgari, situata a circa un chilometro dalla città sulla strada Aurelia in direzione di Roma, in un luogo di particolare bellezza naturale che alla vicinanza del mare e quindi al piacevole clima, unisce un abbondante presenza di acqua, grazie alle numerose sorgenti ivi presenti. La progettazione del Vespignani prevedeva anche la realizzazione di un giardino all’italiana antistante antistante la Villa, inserito tra i quasi 4 ettari di parco, ricco di essenze arboree.  Il compendio immobiliare fu donato dalla contessa Matilde Bruschi Falgari alla Provincia italiana dei Preti del Santissimo Sacramento nel 1965 e successivamente trasferita alla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia. 

Con l’accordo sottoscritto dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e dall’Istituto di istruzione secondaria superiore “Vincenzo Cardarelli”, la Villa “Bruschi Falgari” nel 2021 è stata affidata in comodato d’uso alla scuola per attività didattiche sperimentali della sezione di Agraria e per le attività culturali, scientifiche e tecniche di pertinenza degli altri indirizzi scolastici (Liceo Classico, Liceo Scientifico Tradizionale e Scienze Applicate, Turistico, Costruzione, Ambiente e Territorio e Amministrazione Finanza e Marketing) con l’impegno di mantenerli sempre curati e puliti. La Villa – previo accordo con l’istituto scolastico – continua ad essere disponibile per lo svolgimento di attività pastorali e di culto, nonché per iniziative culturali promosse dalle associazioni del territorio. L’utilizzo della Cappella Gentilizia è riservato alla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia.