Stefano Bonaccini a Viterbo: “Tornare tra le persone con una nuova classe dirigente e agenda politica”

Egidi: “Bonaccini ha le caratteristiche giuste per far tornare il Pd un grande partito nazionale”

VITERBO – In tanti hanno accolto l’arrivo di Stefano Bonaccini in città, incontro dell’ultimo minuto che non ha scoraggiato i sostenitori viterbesi del candidato alla segreteria nazionale del Pd. “II PD deve tornare a fare il PD, fino in fondo. Con una nuova agenda politica e una nuova classe dirigente immediatamente in campo.” Ha dichiarato rimarcando la necessità di far tornare il partito “tra la gente“, che sia un bar, una palestra o un supermercato “dobbiamo ascoltare e dare risposte”. 

Dello stesso avviso l’ex segretario del Pd locale, Andrea Egidi: “Serve una classe dirigente. Parole semplici. Si direbbe “l’a, b, c”, eppure se vogliamo andare al cuore del problema, di questo dobbiamo ragionare. Ritornare ad essere una forza popolare significa andare, stare, vivere dove sta il popolo. Farlo senza spocchia, presunzione e atteggiamenti distanti anni luce dalle abitudini di quel popolo che si vuole rappresentare, starci per comprendere ansie ed inquietudini, sogni ed aspettative. Ciò senza la convinzione d’avere chissà quale proprietà taumaturgica in grado di risolvere tutto e subito. A ma pare che Bonaccini abbia le caratteristiche giuste per questo lavoro che sarà difficilissimo e lungo. Una solidità politica, una visione precisa del profilo culturale del PD, un’esperienza di governo significativa alle spalle e, non da ultimo, una cultura politica che affonda le radici in una storia di cui noi continuiamo a non vergognarci. Tutt’altro. Se vogliamo (ri)fare il PD con l’ambizione di essere un grande partito nazionale, questa è l’occasione. Tutto il resto è infatuazione e come tale va trattata”.

B.F.