Il responsabile del circolo FdI cittadino chiede alla sindaca Frontini di portare in consiglio comunale i temi inerenti al settore del turismo e del marketing territoriale
VITERBO – Cultura e turismo in questi giorni sono al centro del dibattito cittadino, dall’iniziale visita della ministra Daniela Santanchè, ai servizi televisivi e set cinematografici che hanno scelto la bella città, così come il Fai per il suo ventisettesimo congresso nazionale, o la Maserati per il suo ultimo spot, insomma, nessuno mai, come ora, sceglie Viterbo.
Tutti tranne l’amministrazione comunale che tramite l’assessore deputato a Sviluppo economico e Turismo, Silvio Franco, fa sapere che l’evento “San Pellegrino in Fiore” per quest’anno non si farà.
“Leggo, leggiamo, in un recente post sui social, che Viterbo è al centro delle attenzioni delle televisioni nazionali; di eventi di notevole portata; di un’effervescenza mai registrata prima: la strada tracciata è quella giusta e l’obiettivo di far crescere la visibilità della nostra città in ottica turistica raggiunto. Passano nemmeno 24 ore e l’assessore Franco annuncia che San Pellegrino in Fiore non si farà: per mancanza di fondi e di tempo”, afferma Luigi Maria Buzzi , responsabile del Circolo Fratelli d’Italia. Ora, a me e al gruppo di FdI in comune, a oltre otto mesi dall’insediamento, non risulta una sola iniziativa organizzata dall’assessorato al Turismo e al Marketing territoriale, mentre in questo stesso periodo diverse dichiarazioni dell’assessore hanno raggiunto gli onori delle cronache e non per il loro essere memorabili. Non sarebbe forse il caso, cara Sindaca, ricominciare dai fondamentali? Senza immaginare di strafare, proviamo a fare. Ci faccia capire la sua strategia, ci dica davvero dove vuole andare a parare, consigli il silenzio ai suoi assessori e si metta a lavorare sui problemi della nostra città e sulle straordinarie opportunità che Viterbo merita di praticare.
FdI è al governo del paese, è al governo della Regione Lazio: vogliamo dare le risposte che il paese e il territorio chiedono da anni.
Con questo spirito, accetti, cara Sindaca, un suggerimento: convochi il Consiglio Comunale e ci dica qualcosa su questi temi che non siano gli spot a cui assistiamo ogni giorno. Convochi un tavolo con gli operatori del settore culturale, turistico e dell’accoglienza per coordinare i servizi da mettere a disposizione di chi arriva in città a visitarci e di chi in città vive e lavora: dai taxi (servizio del tutto assente per riportare dopocena i delegati FAI in albergo e costringere i ristoratori a sostituirsi ad essi) al calendario degli eventi passando per il decoro urbano. Noi siamo pronti, pur dall’opposizione, a fare la nostra parte”. Conclude Buzzi.
b.f.