VITORCHIANO – Ha senso, per le casse pubbliche e anche per l’ambiente, costruire una nuova scuola materna (con nido) quando a 200 metri di distanza dall’area individuata ne sorge un’altra, recentemente ristrutturata e sufficiente a rispondere alle esigenze del paese?
Sì secondo l’amministrazione Grassotti, che per la realizzazione del progetto si vuole avvalere di fondi del Pnnr; no invece per l’opposizione, che, dopo l’approvazione della delibera con cui si dà il via al progetto di variante urbanistica (datata 30 gennaio scorso), ha inviato un esposto alla Vigilanza della Regione contro l’abusivismo per denunciare la pericolosità dell’operazione. A scrivere i consiglieri comunali Lucia Olivieri e Alessio Marzo.
“Con la delibera comunale n. 5 del 31 gennaio 2023 – dicono Olivieri e Marzo – si è approvato di far sorgere una nuova scuola materna per 217 bambini senza esplicitare che a 200 metri ne sorge un’altra ampliamente sufficiente per l’utenza e di recente ristrutturata e messa a norma”. L’area interessata, destinata precedentemente a verde pubblico, ricadeva fino a poco tempo nella fascia di rispetto della strada provinciale 204 Ortana, per la quale, notano, “seppure declassata”, valgono comunque le norme, relativamente alla nuove costruzioni, sulle distanze dal confine stradale all’interno dei centri abitati: “Quindi, non vi si può costruire, sia per la sicurezza degli automobilisti che per quella degli utenti della scuola. Infatti, parte della costruzione fiancheggerebbe la strada, altamente trafficata anche da mezzi pubblici e pesanti, in un tratto al di fuori del centro abitato. E se si volesse spostarlo verso l’interno, l’enorme edificio sarebbe costruito su via Gran Paradiso, impedendo di fatto l’accesso alle abitazioni”.