Guida definitiva alla scelta dell’armadio frigo o congelatore professionale

Sai qual è l’armadio frigo professionale ideale? Scopri i migliori criteri per trovare l’armadio frigo o congelatore perfetto per la tua attività

Come scegliere l’armadio frigo o congelatore ideale per la tua attività

Se sei il titolare di un’attività commerciale che si occupa della somministrazione di alimenti e bevande, di sicuro ti preoccupi del bilanciamento fra conservazione ed efficienza energetica. Un equilibrio delicato, che ne va del budget per i consumi della luce.

Ecco, quindi, i nostri consigli per scegliere l’armadio frigo o il congelatore ideale per la tua attività. Una scelta oculata e consapevole sarà la garanzia per la sicurezza alimentare e il taglio dei costi inutili.

Quali tipi di armadio frigo esistono

Ciascun tipo di attività commerciale richiede una scelta attenta del sistema di refrigerazione più adatto ai prodotti da conservare. In termini generali la scelta del tipo di armadio frigo deve basarsi su temperatura, dimensioni, modalità di raffreddamento e combinazioni.

Prendendo come riferimento la temperatura, i modelli di armadio frigo professionali possono essere classificati in tre categorie:

  • frigo professionale inox positivo: è la configurazione ottimale per conservare prodotti altamente deperibili, come pesce, carne, verdura e frutta per un periodo di tempo limitato, poiché viene progettato per garantire una temperatura costante compresa tra i -2°C e i +8°C;

  • frigo professionale negativo: è pensato per surgelare e congelare i prodotti a basse temperature, tanto da mantenere pressoché invariate le caratteristiche organolettiche grazie alla temperatura compresa fra i -18°C e i -22°C;

  • frigo a doppia temperatura: è l’apparecchio preferito da chi ha carenza di spazio ma necessita di entrambe le temperature, perché il medesimo armadio frigo presenta sia lo spazio per la temperatura positiva che quella negativa.

Nel caso in cui l’armadio frigo o congelatore debba essere installato in una località estremamente calda, si può optare per il frigorifero tropicalizzato. È una tipologia in grado di operare bene anche con una temperatura ambientale oltre i 40° C, ma ovviamente i consumi energetici sono più elevati.

È chiaro che quando si parla di armadio frigorifero si fa riferimento alla configurazione verticale con ante, ma si possono orientare le scelte anche verso frigo o congelatori a pozzetto, o anche orizzontali.

Qual è il migliore sistema di raffreddamento

Un’altra caratteristica decisiva per la corretta conservazione di alimenti e bevande, oltre al contenimento dei consumi di energia elettrica, è il modo di raffreddare l’interno. Oggi sono disponibili i tradizionali frigoriferi statici, al cui interno il freddo immesso si diffonde da solo per caduta verso il basso.

L’alternativa, ancora migliore, è costituita dal frigorifero ventilato: il freddo viene distribuito uniformemente negli spazi interni dell’elettrodomestico mediante l’azione di una ventola, così offrendo una conservazione dei prodotti più lunga per un’uniformità della temperatura e il contrasto all’umidità. L’ulteriore opzione è la refrigerazione roll-bond, che diffonde all’interno il freddo attraverso una piastra di evaporazione.

Come scegliere l’armadio frigo più efficiente

Dalla metà del 2016 è in vigore in tutta l’Unione Europea un sistema di etichettatura comunitaria obbligatoria, che indichi i reali consumi energetici anche dei frigoriferi e congelatori professionali usati sia per gli esseri umani che per i mangimi animali.

L’etichetta europea deve presentare:

  • il consumo annuo di elettricità dall’apparecchio;

  • il volume netto (potenza utile reale) del mobile permette di pianificare quanti e quali elettrodomestici collocare in cucina;

  • le condizioni in cui il frigorifero o il congelatore garantiscono la corretta conservazione delle vivande (livelli 3, 4 o 5 – dove 5 rappresenta le condizioni più efficienti di una vera cucina professionale, una temperatura ambiente di 40º C e un’umidità del 40%).

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