Ieri sera l’incontro della sindaca Frontini con i residenti vicino al parco dell’Arcionello
“Cambieremo l’orario d’esposizione e ritiro dei mastelli”
“L’amministrazione provinciale – ha spiegato Frontini – è responsabile della gestione del parco e collabora con l’associazione territoriale caccia per la parte relativa alla cattura, il contenimento e l’abbattimento. So che è in dirittura d’arrivo un piano di contenimento”. Mentre per ciò che può fare l’amministrazione Frontini (che ha apprezzato gli sforzi di alcuni condomini che si sono organizzati agganciando i mastelli in modo da non essere rovesciabili: “L’unico metodo che funziona” ha sottolineato) “abbiamo messo in bilancio delle chiusure gravitazionali per i condomini di queste vie che si aprono con la chiave, cosicché non vengano ribaltati. L’altra cosa che diverrà ufficiale dopo la concertazione con gli amministratori verso fine marzo, è un’ordinanza che preveda il cambio dell’orario di esposizione dei mastelli”. Questo ha un motivo preciso: “Lasciare i sacchi fuori la sera significa concedere ai cinghiali una notte per fare bagordi. Esporli invece la mattina presto, in un orario compreso tra le sei e le otto, permetterebbe di ridurre il problema”.
In arrivo anche otto ispettori ambientali, che controlleranno la zona per sanzionare chi dà da mangiare ai cinghiali ed esce col cane e non raccoglie gli escrementi.
La quarta soluzione, infine, i mangiaplastica, particolari secchioni intelligenti per i quali il comune ha ottenuto un finanziamento.