Civitavecchia Porto – Stipendi e assegni “ad personam” ai dipendenti di Molto Vespucci: tutti archiviati dalla Corte dei Conti tranne Francesco Maria di Majo e Roberta Macii

Riconosciuta la corretta gestione da parte dell’ex presidente Pasqualino Monti e dell’attuale Pino Musolino che è stato attaccato proprio ieri dall’ex forza italiota Andrea Volpi “imbeccato” dai soliti noti

CIVITAVECCHIA – Spesso e volentieri la foga fa commettere errori. Così ieri, quasi come un segno del destino, a rimanere infangato nelle parola suggerite da altri è stato il deputato ex Forza Italiota Andrea Volpi (oggi in Fd’I solo per opportunità politica).

Questo soggetto ha una grande esperienza di porti essendo stato sindaco di una città balneare prestigiosa a livello mondiale come Lanuvio. (Azz) non c’è il mare da quelle parti.

Torniamo alla figuraccia rimediata dal deputato “ibrido” Volpi. Su suggerimento di almeno due “scappati di casa” che fonti ben informate lanuvine individuano in Paolo Iarlori (parroco di CSP) e Malcom Morini alias Nick Mascella, ha presentato un’interrogazione contro il proprio Governo Meloni e il ministro dei trasporti Matteo Salvini contestando pretestuosamente l’operato dell’attuale numero uno di Molo Vespucci. (LEGGI)

In questo pastone che è poi risultato essere un vero e proprio atto d’accusa contro il Governo di cui fa parte anche Volpi c’è questo passaggio che per lui appare a dir poco ferale:

in diverse relazioni, la Corte dei conti ha preso atto delle valutazioni dell’AdSP e ha evidenziato gli strumenti necessari a riportare in equilibrio la gestione finanziaria: incremento dei «diritti di Porto»; rivalutazione del 3 per cento delle entrate correnti per canoni concessori; riduzione della spesa di parte corrente di euro 2.000.000. La stessa Corte ha poi evidenziato un costo medio del personale decisamente elevato; la corresponsione di alcuni emolumenti ad personam non dovuti e il perdurante ritardo nell’adozione del «piano triennale dei fabbisogni», di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

La beffa è arrivata nel primo pomeriggio dello stesso giorno, cioè ieri, quando la Corte dei Conti si è pronunciata archiviando praticamente la posizione di tutti (da quell’indagine sul presunto danno erariale) tranne chi aveva presentato denuncia e cioè l’ex presidente Francesco Maria di Majo e l’allora segretaria generale Roberta Macii. Loro dovranno restituire circa 50mila euro a testa (dicono i magistrati contabili) ma si difenderanno. Per tutti gli altri la Corte ha rilevato la legittima applicazione delle decisioni prese.

 

DECRETO DI ARCHIVIAZIONE 22.3.2023

 

Fango su Monti, fango su Musolino al solo scopo di colpire Fratelli d’Italia a Civitavecchia e la Lega a livello regionale. Pensare che i lanciatori di fango (che hanno “narcotizzato” Volpi) sono o dicono di appartenere allo stesso partito.

Qualcuno poi va oltre affermando che dietro questa operazione ci sia la mano anche della neo eletta al consiglio regionale del Lazio, Emanuela Mari. Speriamo che non sia vero e prenda le distanze da questa vera porcata fatta al solo scopo di difendere alcuni soggetti indifendibili e artefici di questo “suggerimento”. La conclusione la possiamo sintetizzare attraverso una famosa frase che si addice in questo caso all’ex sindaco di Lanuvio: