Regione Lazio – Commissioni fatte (o quasi). Frosinone sanità, Viterbo agricoltura a Latina lavoro e formazione

Mancano alcuni tasselli ma alla fine il cerchio sembra essere definitivamente chiuso. Pisana sempre più rosa

ROMA – I capigruppo della maggioranza guidata da Rocca in regione ieri hanno avuto una nuova fumata nera sul via libera alle commissioni permanenti. Non tanto sui nomi dei presidenti quanto alle vice presidenze.

Alessia Savo

Iniziamo con la Commissione Bilancio, quella oggi presieduta ad interim da Daniele Sabatini capogruppo di Fratelli d’Italia.

Sarà assegnata al gruppo del Pinguino (Gramazio) e quindi a Marco Bertucci (Fd’I). L’altra commissione, quella decisamente più importante visto che manca un assessore di ruolo alla sanità dovrebbe andare, salvo colpi di coda dell’ultimo momento, ad Alessia Savo (Fd’I) medico a Frosinone che infrangerebbe la regola “No medici” in ruoli decisionali.

Valentina Paterna

La commissione urbanistica vedrà un altro nome femminile alla presidenza che sarà quello di Laura Corrotti (Fd’I). Lavori pubblici al gaetano Cosmo Mitrano (Forza Italia) e sviluppo economico al pontino Enrico Tiero (Fd’I) sempre che all’ultimo consiglio la sua assenza “capricciosa” ha fatto incavolare più di qualcuno della maggioranza. Nella casella della commissione lavoro c’è il nome di Angelo Tripodi (Lega). Agricoltura e ambiente ai viterbesi che sono rimasti a bocca asciutta per gli assessorati.

Emanuela Mari

Anche in questo caso sarà una donna ad esserne la presidente e cioè Valentina Paterna sempre in quota Fratelli d’Italia. Ci sono posti un po’ per tutti. Laura Cartaginese (Lega) avrà la presidenza di una commissione di seconda fascia visto che Tripodi gestirà anche la formazione.

Laura Cartaginese

Anche Emanuela Mari (Fd’I) punta ad una commissione di seconda o terza fascia così come l’Udc. Andiamo quindi a ricapitolare le commissioni, partendo dalla prima:

  1. Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia
  2. Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli
  3. Vigilanza sul pluralismo dell’informazione
  4. Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio
  5. Cultura, spettacolo, sport e turismo
  6. Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti
  7. Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare
  8. Agricoltura, ambiente
  9. Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio
  10. Urbanistica, politiche abitative, rifiuti
  11. Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione
  12. Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione
  13. Trasparenza e pubblicità

Lunedì tutte le caselle saranno riempite con un nome, nel frattempo c’è chi è decisamente troppo irrequieto e rischia di rimanere fuori dai giochi.