VASANELLO – Nella giornata di ieri i carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo le persone al momento ritenute responsabili, a vario titolo, di quanto accaduto sabato pomeriggio al termine della partita di campionato under 15, disputata presso il campo sportivo “Filesi Pieri Minella”. I militari, supportati dai colleghi di Orte, erano intervenuti nell’immediatezza, dopo che alcuni testimoni avevano allertato il 112, poiché a seguito di un’invasione di campo si era sviluppata, secondo le ricostruzioni, una rissa presso gli spogliatoi, che avrebbe visto coinvolte più persone tra tifoseria e dirigenza sia della squadra locale che della squadra ospite di Castel Sant’Elia, riuscendo a riportare alla calma la situazione dopo un non breve lasso di tempo.
I carabinieri, svolti gli opportuni accertamenti, tra testimonianze e visione dei diversi video amatoriali girati in quei momenti, sono riusciti a ricostruire i fatti e ad individuare le condotte passibili di essere penalmente perseguite da parte alcuni appartenenti ad entrambi gli schieramenti che si sono affrontati durante la rissa.
Gli atti sono stati quindi inoltrati alla autorità giudiziaria per le sue valutazioni di quanto accaduto.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.