La prima cittadina ha parlato in rappresentanza dei sindaci delle altre tre città italiane della Rete delle grandi macchine a spalla
VITERBO – Ufficialmente aperta a Betlemme la mostra “Macchine di Pace” che celebra il decennale del riconoscimento Unesco delle Grandi macchine a spalla. Oltre al trasporto della Macchina di Santa Rosa Viterbo, presenti la Faradda dei Candelieri di Sassari, I Gigli di Nola e la Varia di Palmi. La mostra, allestita al Bethlehem Peace Center, nel cuore della città e di fronte alla Basilica della Natività, resterà aperta fino al 17 aprile in uno dei momenti più suggestivi dell’anno, dalla Pasqua cristiana alla Pasqua ortodossa, inaugurata alla presenza del sindaco Hanna Hanania, del console generale d’Italia a Gerusalemme, della locale rappresentanza Unesco, dei Rotary Club del territorio.
La sindaca, in un fluente inglese, ha avuto l’onore di rappresentare anche i sindaci delle altre realtà italiane: “Una tradizione che per ogni nostra città ed ogni persona rappresenta forza, passione e sentimenti, che vanno fino al cuore. Le quattro tradizioni, le quattro macchine, i quattro eventi, per noi rappresentano unione, pace e amore per il nostro paese. Tutti questi elementi sono stati sintetizzati e riassunti in questa mostra“.
Infine l’invito. “È stato un grande onore, alla presenza di rappresentanti diplomatici e ambasciatori UNESCO, poter raccontare cosa significa per noi questa grande tradizione secolare, che è il Trasporto della Macchina di S. Rosa e di tutte le macchine a spalla della Rete. Abbiamo invitato le autorità internazionali presenti il prossimo 3 Settembre ad unirsi a noi“.