Oltre ai contributi, suolo pubblico e Siae gratuiti per i partecipanti, e quattro sale a disposizione per merce e allestimenti
VITERBO – Viterbo in Festa, l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, risponde al post della Proloco cittadina che lamenta la scarsità di denaro erogata dal Comune nel contribuire alla buona riuscita dell’evento organizzato per il ponte del 1 maggio nel centro cittadino. “Il comune di Viterbo – scrive la Proloco sulla sua pagina social – parteciperà alla manifestazione pagando servizi per 17 mila euro. Alla Pro loco Viterbo darà un contributo di 1500 euro che non bastano neanche per pagare il solo piano di sicurezza” (LEGGI TUTTO).
Eppure il comune, dal non voler fare alcun evento, (vedi la cancellazione di San Pellegrino in Fiore ndr) ha infine deciso di contribuire alla buona riuscita di quello messo in piedi dalla Proloco con il coinvolgimento gratuito di moltissime realtà cittadine.
“Siamo diventati co-organizzatori dell’evento Viterbo in Festa dividendoci le competenze – afferma Antoniozzi -. Il comune pagherà tutto quello che riguarda la sicurezza, che comprende steward, vigilanza, piazzamento transenne, barriere New Jersey e blocco del traffico. E per questo sono stati deliberati 14mila 500 euro in servizi. Inoltre, il comune ha messo a disposizione gratuita quattro locali dove depositare allestimenti e merci durante la notte e in totale sicurezza: le sale di Palazzo Gatti e degli Almadiani, un piano dell‘ex tribunale e La zaffera. Ma non solo, suolo pubblico gratuito per le imprese partecipanti, e pagamento di tutti gli adempimenti Siae a carico nostro. In delibera 14.500 per servizi 1.500 per contributi e fino a 3.500 euro per obblighi Siae. Credo che abbiamo fatto la nostra parte”.
Per quanto riguarda la Proloco parla di rapporti straordinari …
“Non c’è nessuna frizione, il mio assessorato sta coordinando l’evento con loro nella massima serenità. Ci sentiamo diverse volte al giorno e non abbiamo mai avuto problemi“.
E la stessa Proloco si è sbrigata a vergare un nuovo messaggio social:
“Abbiamo fatto da coordinamento di un qualcosa di enorme che oggi conta più di 70 realtà diverse. Il Comune sta partecipando acquistando direttamente servizi per 17.000 euro ( attuazione del piano di sicurezza – sorveglianza diurna – vigilanza notturna – ambulanze – Siae ). Alla pro loco darà 1500 euro di rimborso spese. Questa è la storia di come sono andate le cose. E questa non è polemica, è la verità. Non risponderemo più ad accuse, a provocazioni. Perché è giusto per noi ora rientrare ad una settimana dall’evento in quello spirito bello con cui è nato tutto questo. Solo chi ci è stato vicino conosce l’impegno che abbiamo messo. E anche le difficoltà incontrate. Vi aspettiamo sabato 29 aprile alle 10 in Piazza San Lorenzo“.
Oltre post e chiacchiere, per una città deserta gran parte dell’anno, ci auguriamo che questa sia veramente una Festa.