Incontro interlocutorio con l’assessore Aronne. Il ciociaro si è presentato insieme all’avvocato Tillia
VITERBO – Il presidente della Viterbese Calcio, Marco Arturo Romano (accompagnato dal suo avvocato Tillia) ha incontrato gli assessori Aronne e Angiani per discutere il rinnovo della concessione dello Stadio Comunale “Enrico Rocchi”.
Incontro molto interlocutorio perché la società ha molti lati oscuri sui quali bisogna accendere i riflettori al più presto.
La prima cosa è il bilancio della società. Disastroso. Il secondo il quadro societario. Chi sono quei misteriosi quanto anonimi nuovi soci? Terzo l’iscrizione al campionato della prima squadra in Lega Nazionale Dilettanti.
L’unica buona notizia dell’incontro di Romano con l’amministrazione è perché arrivato al volante di una macchina. Devono avergli ridato la patente ritirata dopo la bravata (sotto l’effetto dell’alcol) che gli è costata anche l’arresto.
Nella situazione attuale, conoscendo certi soggetti (lo scriviamo da mesi), le sorti della società sembrano segnate. Invece di preoccuparsi del ricorso per rimanere in Lega Pro, pagare i buffi (soprattutto con i giocatori), spiegare chi sono i nuovi e misteriosi soci e cosa stia cercando la Guardia di Finanza da mesi lui che fa? Si presenta davanti all’amministrazione comunale chiedendo la gestione dello stadio. Per farci giocare chi. In che categoria? A questo punto è decisamente meglio affidare lo stadio al Monterosi che, seppur ha avuto difficoltà in questa sua seconda stagione tra i professionisti, è sicuramente più solida di questo soggetto diventato più famoso per le bevute che per le vittorie in campionato.
Intanto la Presidente del Collegio di Garanzia, Gabriella Palmieri, ha stabilito per il prossimo 10 maggio, a partire dalle ore 15.00, la discussione del ricorso della Viterbese al Coni per la restituzione dei due punti di penalizzazione. Come si legge nel comunicato del Coni, in tale data verrà discusso anche il “ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 36/2023, presentato, in data 4 aprile 2023, dal dott. Giuseppe Capozzoli, quale legale rappresentante p.t. della Società S. Viterbese 1908 s.r.l., contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Procura Federale della FIGC, nonché la Procura Generale dello Sport presso il CONI, nonché, ove occorra, la Corte Federale di Appello della FIGC e il Tribunale Federale Nazionale della FIGC, per l’annullamento della Decisione n. 0078/CFA-2022-2023 della Corte Federale d’Appello della FIGC, Sezioni Unite, Registro Procedimenti n. 0095/CFA/2022-2023, pubblicata e comunicata in data 7 marzo 2023, con la quale è stato respinto il reclamo proposto, tra gli altri, dalla U.S. Viterbese 1918 s.r.l. e, per l’effetto, è stata confermata la Decisione n. 0117/TFNSD/2022-2023 del Tribunale Federale Nazionale della FIGC, Sezione Disciplinare, Registro Procedimenti n. 0102/TFNSD/2022-2023, resa il 27 gennaio 2023, nella parte in cui ha inflitto alla U.S. Viterbese 1908 s.r.l. la sanzione della penalizzazione di 2 punti in classifica, da scontarsi nel corso della corrente stagione sportiva; nonché di ogni altro atto, presupposto o conseguente, ad essa comunque connesso, ivi compresa, la richiamata decisione di primo grado del Tribunale Federale Nazionale della FIGC”.