Viterbo – Piazza della Trinità, spuntano cipressi che indignano i residenti

Gli abitanti potranno incontrare sia l’amministrazione comunale che la Pro Loco nei due appuntamenti di questa settimana

VITERBO –  Riqualificazione del quartiere San Faustino e piazza della Trinità ormai alle battute finali, con una sorpresa che non è piaciuta agli abitanti. Al posto dei tradizionali tigli, presenti a memoria d’uomo da sessant’anni, nella piazza dove sorge l’imponente chiesa della Trinità, sono spuntati alti cipressi con l’abolizione dell’area parcheggio.

Commenti che non sono tardati ad arrivare sui social da parte di chi vive in loco.

È proprio brutta. Ma chi ha deciso di mettere sti cipressi?” e ancora  “ma chi è che prende queste decisioni? Noi sono 56 anni che amavamo quelle piante, noi abitavamo in via Santissima Liberatrice e sentivamo il loro profumo dalle finestre, che tristezza stanno stravolgendo il quartiere, veramente lugubre” infine c’ è chi la paragona alla chiesa di un cimitero, “invece dei posti per il parcheggio ora ci sono posti x le lapidi”. 

Considerazioni che potranno essere esposte nell’incontro di martedì 23 maggio alle 19, al convento della Trinità, con l’amministrazione comunale che incontrerà gli abitanti del quartiere per presentare la nuova piazza.

Accanto alle lamentele c’è anche chi esulta per i rinnovati spazi che potranno essere  “riempiti” con iniziative condivise, ed è la Pro Loco, che il 19 maggio alle 21, questa volta nella chiesa di San Faustino, terrà una riunione “totalmente APOLITICA chiusa ad amministratori e politici rivolta soprattutto ai residenti, ma aperta anche ai commercianti. È finalizzata alla creazione di un comitato di quartiere che si occuperà principalmente di organizzare insieme iniziative nei bellissimi spazi che abbiamo, tra piazze chiese giardini e musei. Vi aspettiamo venerdì per cominciare a scrivere insieme una nuova pagina”.

Due appuntamenti in una sola settimana, con o senza politica, (anche se poi si bussa a cassa per creare eventi) per il rilancio di un quartiere denso di storia viterbese e tradizioni che vorremmo immutate.

b.f.