BOMARZO – Nella serata del 19 maggio i Carabinieri della Compagnia di Viterbo, impegnati in servizi di pattuglia e perlustrazione del territorio tra l’area Teverina e i Comuni sui Monti Cimini – volti anche alla prevenzione dei furti in abitazione – hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria viterbese altro gruppo di persone per il possesso ingiustificato di attrezzi potenzialmente utili allo scasso.
I militari della Stazione di Bomarzo (VT), in transito lungo la SP 20 bomarzese, hanno seguito e fermato un’autovettura con a bordo quattro uomini, trovandoli in possesso, a seguito di perquisizione, di oltre una sessantina tra chiavi comuni e chiavi passepartout, varie tipologie di cacciaviti e martelli, posti sotto sequestro.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva