MONTALTO DI CASTRO – E passato ormai un mese e mezzo e facendo un giro sul lungomare di Montalto si possono facilmente notare cumuli di legna e altri materiali accatastati ai bordi delle spiagge. Materiale che è stato raccolto a seguito della pulizia degli arenili e che inspiegabilmente sta lì da tempo, senza essere stato ancora smaltito, senza protezione né segnalazioni di pericolo, oltre a diventare luogo di accumulo di qualsiasi tipo di rifiuto.
“Ci chiediamo come sia possibile che questo materiale sia in quel posto da due mesi e non venga via. Stiamo parlando di una località balneare che ha già accolto i turisti per il ponte del 25 aprile, per quello del primo maggio e per la fiera Maremma d’aMare appena passata, lasciando alla vista dei passanti un degrado ingiustificabile. – Dichiarano dall’associazione Insieme – Montalto di Castro e Pescia Romana -. Quello che ci preoccupa non è soltanto l’accumulo di legna e rifiuti vari raccolti dalla sabbia, ma il fatto che oltre al pericolo sicurezza c’è anche un pericolo sanitario in corso. Abbiamo ricevuto molte lamentele sia dai cittadini che dagli operatori commerciali che ci raccontano il loro disagio anche nel giustificarsi con i turisti dell’accaduto.
Nel frattempo però nonostante il degrado, l’Amministrazione Socciarelli ha anche aumentato le tariffe dei parcheggi a pagamento al mare.
Che quella dei cumuli in spiaggia sia una nuova attrazione turistica a 5 stelle giunta?
Nessuno controlla? E’ tutto nella norma? Ci chiediamo inoltre: ma il legname venuto dal mare e mischiato con sabbia e altri materiali raccolti, non si costituisce come rifiuto speciale da smaltire immediatamente?
Facciamo un appello a comune, consiglieri di minoranza e forze dell’ordine per porre fine a quella che è una situazione vergognosa. Ci avviciniamo al ponte del 2 giugno e la situazione non è più tollerabile”.