ROMA – L’assalto dei cinghiali al cimitero di Prima Porta continua e non sembra avere fine. I cinghiali questa settimana sono tornati a passeggiare tra le tombe per la seconda volta, qualche giorno fa erano stati avvistati due esemplari, ieri è stata avvistata tutta la famiglia che ha scorrazza in cerca di cibo tra le tombe per almeno due ore prima di dileguarsi.
I familiari in visita alle tombe dei propri defunti sono rimasti increduli, tra lo scioccato e l’impaurito: «E’ una vergogna vederli anche qui vengo spesso a trovare i miei genitori dice Filomena di 58 anni ancora con un mazzo di fiori in mano – ho visto di tutto ma arrivare a questo è un sacrilegio, si faccia qualcosa almeno per lasciare i nostri defunti in pace, li ho visti mangiare i fiori in un vaso vicino una lapide, non bastavano le erbacce e una manutenzione che attendiamo ormai da anni anche i cinghiali dove arriveremo».
I cinghiali che di solito si vedono al tramonto questa volta si sono visti in pieno giorno, hanno lasciato la devastazione, buche nel terreno, razzia dei fiori che erano stati messi nei vasi per terra vicino le lapidi e hanno buttato giù anche qualche foto o cero che era vicino. I familiari che erano in visita ai loro defunti sono passati guardando e scuotendo la testa ma poi hanno tirato diritto, i pochi giardinieri che si vedevamo e abituati all’invasione di animali di ogni genere hanno continuato nel loro lavoro, ma la situazione al Flaminio ormai è al limite, tra i bagni non funzionanti, l’acqua che spesso manca, le buche, le lapidi rotte la devastazione sul terreno lasciata dagli ungulati urge un intervento urgente per il decoro e soprattutto per la sicurezza di coloro che tutti giorni vengono far visita ai propri familiari defunti.