L’annuncio dell’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli: “La portualità destinata alla nautica da diporto è al centro del nuovo Piano dei porti di interesse economico regionale”
ROMA – “Nautica da diporto, dai 300 ai 500 posti barca anche a Tarquinia e Montalto di Castro”. Lo annuncia Pasquale Ciacciarelli, assessore all’Urbanistica, Politiche del mare, Politiche abitative e Case popolari della Regione Lazio.
La portualità destinata alla nautica da diporto è al centro del nuovo Piano dei porti di interesse economico regionale, del quale è in fase di ultimazione la procedura di Vas per poi passare all’approvazione della giunta e del consiglio regionale. “L’intenzione – spiega Ciacciarelli – è quella di aggiornare il piano, fermo purtroppo alla data della sua entrata in vigore nel 1998. È importante ricontestualizzarlo considerando il cambiamento del tessuto economico sociale nel corso degli anni e la maggiore esigenza di preservare la tutela delle coste e del paesaggio.
A tal fine – prosegue Ciacciarelli – il nuovo Piano dei porti sarà incentrato sulla portualità destinata alla nautica da diporto, con l’inserimento di piccole strutture per 300/500 posti barca, conformate agli aspetti ambientali e costieri del paesaggio circostante. In questa ottica i siti individuati sono quelli di Montalto di Castro, Tarquinia, Ladispoli, Latina (Rio Martino), Terracina, Formia e Ponza. Infine, stiamo lavorando per la redazione dei piani regolatori portuali dei porti regionali”.
Ciacciarelli ne è convinto: “Lo sviluppo economico del nostro paese è strettamente legato alla valorizzazione delle politiche del mare. L’elevatissimo numero di imprese operanti nel settore ci consentono di posizionarci tra i primi paesi in Europa nel campo del turismo costiero, della cantieristica navale, del trasporto marittimo.
Tali fattori – continua – non possono che stimolare il nostro lavoro in una regione come il Lazio in cui per la prima volta, grazie all’intuizione del presidente Rocca circa l’importanza del settore nel nostro territorio, in passato purtroppo poco valorizzato in ottica di programmazione e sviluppo, è stato istituito un apposito assessorato per le Politiche del mare.
Il nostro lavoro in questi primi mesi dall’insediamento si è concentrato – conclude Ciacciarelli – sulla necessità di dare pronte risposte agli operatori del settore. Per tale ragione ci siamo subito messi in moto per cercare di definire il nuovo Piano dei porti di interesse economico regionale”.
Tarquinia intanto è il primo comune che potrebbe già iniziare a proporre un project financing per la realizzazione del porto turistico. Il sindaco Alessandro Giulivi, appena insediato, aveva provveduto a presentare progetti e richiedere le varie autorizzazioni che sono ormai tutte arrivate e quindi ci sono le condizioni per la pubblicazione del bando per cercare investitori di quello che sarà chiamato “Cala degli Etruschi” (nella foto).