Domenica di sangue sulle strade italiane, dieci i morti

Due, con quattro giovani morti e un altro in gravi condizioni è il tragico bilancio sulle strade in provincia di Perugia

Domenica di morte sulle strade, dall’Umbria alla Puglia ma anche altre regioni non sono state risparmiate dagli incidenti che hanno provocato vittime.

Due, con quattro giovani morti e un altro in gravi condizioni è il tragico bilancio sulle strade in provincia di Perugia.

Quello più grave con tre vittime è avvenuto poco prima dell’alba di ieri nella zona del lago Trasimeno, a Torricella di Magione, lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettolle; l’altro a Gubbio sulla variante della statale 219 costato la vita a un ventiseienne del posto conosciuto in città per la sua passione per i Ceri e per le moto.

Altri tre morti per un incidente stradale nel pomeriggio lungo la statale 90, all’altezza di Troia, nel foggiano, che ha coinvolto un’auto e due moto. Ma il bilancio non si ferma qui. Un uomo di 67 anni è infatti morto in un incidente a Bolzano Vicentino nello scontro tra la sua auto e un’altra vettura. Incidente mortale anche a Castiglion Fiorentino dove è deceduto un 34enne, di origine romena, residente a Camucia, che stava andando a lavorare su un’auto condotta da un collega mentre un ragazzo di 16 anni è stato investito da un’auto in Sardegna sulla strada a quattro corsie Sassari-Alghero ed è ora ricoverato in ospedale in condizioni disperate. Mentre l’investimento è stato fatale per una donna ad Acilia, alla periferia di Roma.

Il bilancio più grave è comunque quello umbro. A Torricella, sulla carreggiata verso Perugia, è finita fuori strada un’utilitaria sulla quale viaggiavano quattro giovani di origini straniere ma residenti nel capoluogo umbro. Sono morti quello alla guida, una adolescente che non aveva ancora compiuto 18 anni e un’altra poco più che coetanea. E’ stato invece ricoverato all’ospedale di Perugia con riserva di prognosi il quarto giovane. A dare l’allarme è stato il conducente di una seconda vettura che sarebbe stata superata (senza comunque essere coinvolta nell’incidente) da quella poi finita fuori strada dopo avere divelto una parte del guardrail dell’uscita di Torricella del raccordo. E’ finita nella scarpata sottostante, completamente distrutta. Particolarmente complessi sono stati gli accertamenti sull’identità delle vittime e del ferito. Sull’incidente ha aperto un fascicolo la procura della Repubblica di Perugia che disporrà l’autopsia per il giovane conducente. Gli inquirenti vogliono capire cosa possa avere provocato la tragedia, valutando fattori come la velocità, o accertare l’eventuale uso di alcol. E’ stato così aperto un fascicolo esplorativo nel quale è stato ipotizzato il reato di omicidio stradale.

L’altro tragico episodio è avvenuto intorno a mezzanotte a Gubbio. Anche in questo caso l’auto con la vittima alla guida è finita fuori strada nei pressi di uno svincolo. Finendo in un sottopassaggio. Morto il giovane alla guida che sembra stesse tornando a casa. “Un bravo ragazzo dedito allo sport” lo ha definito il sindaco di Gubbio Filippo Stirati. Il giovane lavorava come elettricista ma era anche un appassionato di moto con le quali gareggiava nella categoria pet bike 12 pollici e anche oggi avrebbe dovuto partecipare a una competizione nelle Marche. In città è conosciuto come “appassionato ceraiolo” per il Cero di Sant’Ubaldo, il patrono della città.