L’associazione politica pronta ad operare al di fuori dei partiti tradizionali come avvenuto a Vicenza e Verona
CIVITAVECCHIA – Di buon mattino, il decano della politica democratica oltranzista civitavecchiese Michele Trotta ha diffuso una nota che, di fatto, apre le danze per la prossima tornata elettorale con l’anticipo di oltre un anno (in politica spesso è un errore).
Il disegno, come ci raccontano quelle righe ben scritte del comunicato è di svolgere attività di utilità sociale senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà, ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza.
Mancava e se ne sentiva il bisogno anche se lo slogan ci ricorda il pariolino Calenda che annunciava la sua discesa in campo per il “nostro bene” (citazione Zelig).
S. M. A. R. T. (acronimo di Sviluppo, Mare, Ambiente, Rilancio, Territorio), la nuova associazione che si posiziona a Civitavecchia.
L’assemblea dei soci fondatori ha eletto all’unanimità l’avvocato Pier Salvatore Maruccio come presidente – il cui nome era stato indicato inizialmente tra i possibili candidati sindaco del centrodestra di Santa Marinella ma non andata a buon fine – affiancato dai vice presidenti Alessia Calanni e Pamela Pierotti. Tesoriere è Luca Landini, segretario Daniela Etna e portavoce Michele Trotta.
«Ho accettato con entusiasmo l’indicazione dell’assemblea – dichiara il presidente Maruccio – perché nostro intendimento è realizzare una vasta aggregazione che sia “per qualcosa” e “non contro qualcuno”». I soci fondatori sono Anna Maura Antonini, Valentina Borrelli, Attilio Bassetti, Alessia Calanni, Orlando Capuani, Stefano D’angelo, Alessio De Sio, Daniela Etna, Rosita Gargiulo, Luca Landini, Gianluca Marra, Alessandro Maruccio, Pier Salvatore Maruccio, Roberto Nicolai, Marco Pagliarini, Roberto Passerini, Pamela Pierotti, Mirko Tisato, Michele Trotta e Domenico Zucaro.
Quasi una lista fatta se non ci fossero doppioni familiari. Lo scopo, inutile nasconderlo, è quello di portare con la SMART il candidato sindaco Alessio De Sio che, terminate le esperienze lavorative di spessore, può dedicarsi con maggiori attenzioni al territorio.
Dopo una carriera tra giornalismo (al Tempo con Gianni Letta), politica (sindaco di Civitavecchia nei primi Anni 2000 con il centrodestra) e affari, De Sio ha da poco lasciato la posizione di responsabile delle relazioni istituzionali per l’Italia e l’Europa del colosso tecnologico cinese Zte, in cui è stato in carica dal 2017 negli anni difficili dell’aumento della contrapposizione tra Pechino e l’Occidente.
In politica non ha lasciato un buon ricordo e la sua esperienza si chiuse con largo anticipo ma oggi, forse, sono lontani i tempi del carbone e delle dimissioni. C’è speranza e, soprattutto, adesso c’ha una SMART nuova di zecca.