Civita Castellana – Riceviamo e pubblichiamo – Al fine di evitare il dilagare di polemiche inutili e sterili, ritengo doveroso un chiarimento sulla vicenda che riguarda la JVC e la mancata iscrizione al campionato di serie A3.
Da quando sono iniziati i lavori alla palestra Smargiassi, nella mia veste di assessore allo Sport mi sono più volte confrontata con la dirigenza della società di pallavolo in merito alla possibilità di rivolgerci, fino all’ultimazione della ristrutturazione dell’impianto, alla struttura di Orte. In tal senso l’Amministrazione si è mossa con il sindaco in prima persona, in accordo con la società sportiva, appena cinque giorni dopo il termine del campionato durante il quale la società stessa ha ottenuto la promozione.
C’è stata ampia disponibilità anche da parte del comune di Orte e della società del Volley Orte, che ringraziamo, nel voler concedere gli spazi al club pallavolistico civitonico, considerando anche che le caratteristiche tecniche della loro struttura avrebbero permesso l’utilizzo della stessa per il campionato di serie A. Unica mancanza dell’impianto: il numero minimo dei posti a sedere per il pubblico, ma anche per quello ci stavamo adoperando.
Nonostante queste premesse, la società JVC ha deciso immediatamente, nella più piena autonomia e legittimità di scelta, di rinunciare alla serie A ritenendo preferibile, per motivazioni non riguardanti il Comune per le quali non entro nel merito in quanto non di mia competenza, iscriversi nuovamente al campionato di serie B, andando ad allenarsi a Nepi, dove disputeranno anche le partite fino a che non sarà nuovamente disponibile la palestra di Civita Castellana.
Ritengo necessario ribadire che, a prescindere dalla categoria disputata dalla squadra, il palazzetto non sarebbe stato pronto e ultimato prima della ripresa del campionato e lo si sapeva già da mesi. L’Amministrazione Giampieri, e questo lo rivendico con grande orgoglio, sta portando avanti sulla struttura sportiva lavori di adeguamento necessari da anni. Inoltre, come già detto, il Comune si è mosso immediatamente, cinque giorni dopo la vittoria del campionato e quindi in tempo per l’iscrizione della JVC alla serie A, per trovare alternative adeguate. Fatti documentati e incontrovertibili. Del resto, il compito che ci siamo prefissati come amministratori è quello di apportare migliorie ad un impianto, e non solo a quello, che possa permettere la crescita futura delle società sportive interessate, inclusa la JVC. Sono i programmi per cui i civitonici ci hanno votato e con impegno stiamo correttamente tenendo fede agli impegni assunti.
È inaccettabile, pertanto, la pretestuosa strumentalizzazione della minoranza sulla mancata partecipazione della JVC al campionato di serie A. Soprattutto perché si tratta di accuse nei confronti dell’unica Amministrazione che, dopo anni di completo abbandono, sta facendo qualcosa di concreto per la riqualificazione degli impianti sportivi di Civita Castellana.
Dov’erano Brunelli, Cavalieri e Biondi, insieme ai partiti politici che rappresentano, prima del 2020, quando il campo Casciani Baccanari si allagava rendendo impossibile lo svolgersi delle partite? Quando il campo Ciucci di Sassacci cadeva in rovina e la palestra comunale si riempiva dell’acqua entrata dal tetto ogni volta che pioveva? Eppure prima del 2020 le forze politiche di cui sono espressione erano al governo della città. E per gli impianti sportivi non hanno fatto niente. Niente.
Non so dove fossero in quegli anni, ma so bene dove si trovavano Brunelli, Cavalieri e Biondi quando a novembre del 2020 la maggioranza guidata dal sindaco Luca Giampieri ha approvato il piano triennale dei lavori che comprendeva anche la ristrutturazione della palestra cittadina: erano tra i banchi dell’opposizione ed hanno votato contro. Hanno votato contro. Contro lavori necessari alla collettività che i cittadini attendevano da tempo immemore.
Per quanto riguarda, infine, gli allenamenti delle squadre giovanili, sia della pallavolo che del basket, questa Amministrazione si è già attrezzata senza bisogno di suggerimenti e metterà le società sportive nelle condizioni di continuare la propria attività rimanendo a Civita Castellana. Avremo, ovviamente, bisogno della collaborazione di tutti, sportivi e dirigenti, che però si sono detti pronti a piccoli sacrifici in merito a spazi e tempi per trovare una soluzione che permetta a tutti di allenarsi nel periodo in cui permarrà l’indisponibilità della palestra comunale.
La differenza tra chi prima vota contro e poi chiacchiera a sproposito, e chi invece fa i fatti concreti a servizio dei cittadini, sta tutta qui.
Giovanna Fortuna – Assessore allo Sport